ADRIANO, UN BALLERINO LECCHESE
AL CAPODANNO DI RAIUNO

MATERA – A “L’Anno che verrà”, lo show di ADRIANO DERIURaiuno trasmesso in diretta da Matera in occasione del Capodanno con Amadeus e Rocco Papaleo, c’era anche un lecchese. Non si tratta di un nostro concittadino che ha deciso di festeggiare l’anno nuovo nella città dei sassi, ma di un artista lecchese: Adriano Deriu. Il ventisette di origine valmadreresi è stato invitato per il secondo anno consecutivo ad esibirsi in qualità di ballerino sul palco assieme a personaggi come Renzo Arbore, Antonello Venditti, Francesco Renga, Paul Young, Malika Ayane, Marco Masini, Noemi, Francesca Michielin, Gli Urban Strangers &Hel Lip.

“Sono molto contento – racconta Adrano – perché essere riconfermati per il secondo anno in un programma, vuol dire che si era lavorato bene prima. Quest’anno abbiamo prima svolto le prove a Roma, dove abbiamo preparato tutte le coreografie e abbiamo fatto la maggior parte del lavoro, poi dopo le feste ci siamo trasferiti a Matera per le prove sul palco. Questa edizione è stata un po’ più complicata per via dei tempi più stringati e per i cambi e le piccole modifiche dell’ultimo momento”. Sicuramente la buona riuscita dell’evento, al di là delle polemiche per il conto alla rovescia e per il messaggio blasfemo trasmesso in sovraimpressione, hanno ripagato il ballerino della fatica: “ho pensato a divertirmi io per far divertire gli altri e penso che sia il messaggio che è passato. Queste sono esperienze uniche, da non lasciar scappare, ti mettono di fronte alle qualità che hai ma anche a quelle a cui devi lavorare maggiormente”.

ADRIANO DERIUDeriu ha cominciato a ballare hip hop a Lecco all’età 16 anni “un po’ per gioco”, ci spiega. Ma la forte passione che ne è nata lo ha spinto a Milano per seguire David, un insegnante e ballerino televisivo. “Questo incontro è stato un punto di svolta, sono migliorato molto e dopo un’audizione sono riuscito ad entrare a far parte di un’accademia milanese dove ho studiato per tre anni e dove ho approfondito tutte le materie che non avevo mai fatto come la danza classica, moderna e contemporanea. Adesso lavoro come ballerino ed insegnante in una scuola lecchese; non è facile, ma continuo ad andare avanti, sto studiando ancora e ho in progetto anche di fare un’esperienza all’estero”.

Adriano vuole ringraziare tutte le persone che in questa esperienza lo hanno sostenuto, compresi i suoi allievi e lo staff della sua scuola.

 

Manuela Valsecchi