AIROLDI E MUZZI: 35 MORTI
E SEMPRE PIÙ INFETTI COVID,
UN QUARTO DEL PERSONALE
RESTA A CASA PER MALATTIA

LECCO – 35 decessi agli Istituti Airoldi e Muzzi dal 20 febbraio a al 12 aprile, sette dei quali con sintomi da Coronavirus mentre per uno si è potuto accertare il contagio.

“Dall’analisi dell’attività di sorveglianza sanitaria che quotidianamente viene gestita dal personale di tutti i nuclei abitativi – spigano dalla Rsa lecchese -, si continua a registrare un incremento del numero di ospiti che manifestano sintomatologie respiratorie e febbrili. Per questi ospiti sono permangono rigorose misure di isolamento“.

“I familiari degli ospiti in situazione di criticità vengono informati dal personale sanitario delle Residenze. Proseguono le attività finalizzate a mantenere (per quanto possibile) i contatti tra gli ospiti e i loro familiari (contatti telefonici, videochiamate, caselle mail dedicata)” proseguono.

Continua inoltre  l’esecuzione dei tamponi al personale dell’Iram. “Le criticità incontrate sono dovute alla consegna dei tamponi necessari da parte dell’Ats – si legge in una nota – e alla accettazione degli stessi per l’analisi da parte dei laboratori autorizzati. Ci siamo trovati costretti a rivolgerci anche al Policlinico di Milano. Ad oggi sono stati effettuati tamponi a 45 dipendenti dei quali 25 risultano negativi, 5 debolmente positivi e 15 positivi. Permane alto il numero del personale assente per malattia: 92 operatori su un totale di 379 dipendenti in organico. Ci siamo attivati per la ricerca di nuove figure da inserire per le attività assistenziali (già due persone sono state assunte negli ultimi giorni)”.

In considerazione del particolare momento di fatica, non solo fisica, che tutto il personale di cura sta vivendo in queste giornate di emergenza, la direzione sanitaria ha ritenuto opportuno attivare un servizio di ascolto e sostegno psicologico. Il servizio, reso possibile dalla disponibilità della Fondazione don Silvano Caccia onlus, è rivolto non solo al personale di cura, ma anche ai familiari degli ospiti che lo desiderassero.