ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:
LA 5ª A DEL “PARINI” A LISBONA
GIOVA A STUDENTI E CITTÀ

LECCO/LISBONA – Un’esperienza di formazione a trecentosessanta gradi, che diviene opportunità per sviluppare le competenze professionalizzanti promuovendo il proprio territorio. A viverla da protagonisti sono gli alunni dell’attuale classe 5ª A dell’indirizzo “Relazioni Internazionali Marketing” dell’Istituto Parini di Lecco.

Per presentare il prodotto del loro percorso per le competenze trasversali e l’orientamento hanno scelto l’importante vetrina costituita dal concorso “Storie di alternanza”, volto a valorizzare le esperienze più riuscite di alternanza scuola-lavoro e ad attivare una proficua collaborazione tra scuola e imprese, il cui bando è in scadenza a giorni.

Il video-racconto realizzato dagli studenti del Parini restituisce la testimonianza dell’esperienza formativa che li ha impegnati a partire dalla scorsa primavera, in occasione del loro viaggio di istruzione a Lisbona. In quelle giornate alle finalità culturali si è aggiunta infatti l’opportunità di approfondire le loro competenze nel campo della strategia commerciale del Social Media Marketing, con particolare riferimento al Destination branding, ovvero quella strategia di comunicazione commerciale che ha la finalità di vendere una destinazione attraverso i social media.

Sotto la supervisione di esperti del settore, gli studenti accompagnati dai loro docenti sono stati impegnati in un intenso programma articolato su quattro giornate, nelle quali i momenti di visita ai luoghi e monumenti più rappresentativi e iconici della capitale portoghese si sono alternati ad attività formative finalizzate a realizzare la simulazione di un’impresa.

L’esperienza ha ispirato la seconda parte del loro percorso di alternanza, nella quale si è puntato a promuovere Lecco attraverso le strategie di valorizzazione di una destinazione apprese in occasione del viaggio di istruzione, replicando l’attività svolta a Lisbona alla città manzoniana con le modalità di promozione sperimentate in Portogallo. L’intento del progetto è stato quello di ridurre il più possibile la distanza fra la teoria dei banchi di scuola e la pratica del mondo reale.

Gli studenti hanno scelto di soffermarsi su tre particolari aspetti di interesse: il paesaggio, lo sport e le attrattive culturali che maggiormente qualificano l’offerta turistica della città di Lecco. In occasione di numerose uscite sul campo hanno così provveduto a documentare ambientazioni, strutture e monumenti lecchesi più o meno noti, raccontandone la bellezza in un’ottica di promozione della città.

“La finalità dell’esperienza – spiega la professoressa Laura De Maio, referente del progetto – è stata quella di offrire agli studenti l’opportunità di mettersi alla prova su un terreno sconosciuto, quello dell’attività di un’agenzia di comunicazione, utilizzando strumenti che per i più giovani risultano di uso quotidiano, le piattaforme social. È stato interessante per loro utilizzarle in modo consapevole e responsabile, finalizzato al raggiungimento di un obiettivo aziendale. Il progetto li ha coinvolti molto, hanno lavorato con entusiasmo mettendosi alla prova rispetto a obiettivi importanti come organizzare tempi e modalità di lavoro, gestire le relazioni all’interno di un gruppo, decidere delle strategie e concretizzarle al meglio”.

Il risultato del loro impegno è racchiuso nel video-racconto, per il quale si prevedono una fase locale (relativa agli istituti della scuola secondaria superiore di Lecco e Como) e un’eventuale successiva fase nazionale, cui parteciperanno i lavori selezionati nella fase precedente.

Si tratta di uno dei due video-racconti con i quali l’Istituto G. Parini partecipa a “Storie di alternanza”: l’altro è il resoconto multimediale relativo alla partecipazione di un gruppo di alunni dei corsi “Amministrazione Finanza e Marketing”, “Relazioni Internazionali Marketing”e “Sistemi Informativi Aziendali” ad un’esperienza formativa organizzata dalla Banca d’Italia svoltasi durante lo scorso anno scolastico, in occasione dell’emissione delle nuove banconote europee da cento e duecento euro.