AMIANTO E MESOTELIOMA:
I DATI NON RASSICURANO.
UN INCONTRO PER CONOSCERE

LECCO – Dati per nulla tranquillizzanti quelli lecchesi sui mesotelioma. Nei primi 17 anni del nuovo millennio sono stati registrati 187 casi di malattia per esposizione all’amianto e per la quale ancora non si conosce una cura.

A snocciolare le statistiche Cinzia Manzoni, presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma di Lecco. “64 i casi tra il 2012 e il 2015, con picco nel 2015 di ben 25 episodi. Ma non sono riportate le altre patologie asbesto-correlate e inoltre sappiamo che questi dati sono sottostimati” spiega la portavoce dell’associazione che raccoglie i familiari delle vittime dell’amianto e si batte per eliminare le fibre assassine dal territorio.

“Era necessario – continua Manzoni – far conoscere i dati ufficiali dal Registro Mesoteliomi della Lombardia ma soprattutto vogliamo portare l’attenzione ai drammi personali e familiari che si nascondono dietro queste cifre. I numeri confermano che la grande maggioranza dei malati di mesotelioma ha respirato l’amianto sul luogo di lavoro e la cosa non ci sorprende: lo sapevamo già dalla nostra esperienza diretta, tanti dei nostri cari che sono scomparsi hanno lavorato in ambienti dove era presente l’amianto”.

Sono 11.213 i casi sospetti in Regione denunciati dal 2000, di 7.267 è stata completata la valutazione diagnostica e tra questi 5.981 sono stati confermati essere mesotelioma, con l’assoluta certezza per 7.809 casi. Vi è poi da segnalare la criticità delle “esposizioni ignote”, e sono circa 1.300 gli episodi in questa categoria, casi per i quali non è possibile risalire a responsabilità, dunque a rendite o sostegni economici per aiutare ad affrontare le terapie.

Per saperne di più sui diritti in caso di malattie dovute all’amianto il Gam ha pensato a una serata di approfondimento. L’appuntamento è per venerdì 22 febbraio alle 20.30 nella sala civica di via Seminario a Lecco. Rivolto soprattutto a coloro i quali pensano di aver lavorato sotto l’esposizione di eternit o amianto, prenderanno parte all’incontro legali e medici del lavoro.