ANGHILERI IN CONSIGLIO:
“OCCASIONE PER RIPENSARE
IL MODELLO DI SVILUPPO”

LECCO – C’è chi continua a sostenere che quando questa vicenda terminerà si dovrà tornare alla normalità, io penso che sarebbe un grande errore. Io spero che questa tragedia ci costringa a ripensare al nostro modello di sviluppo, tutti noi eravamo convinti che con le nostre conoscenze, le nostre tecnologie fossimo al sicuro, guerre, carestie e malattie erano un problema di altre parti del mondo, noi, per fortuna non tutti, ci limitavamo a guardarle in televisione e perfino c’era chi se la prendeva con chi fuggiva da quelle situazioni. Ora abbiamo scoperto che anche noi siamo vulnerabili, è bastata una persona contagiata a Codogno per provocare migliaia di morti e mettere in crisi una delle economie più ricche del mondo.

Ci sarà il tempo per discutere di tutto questo, individuare eventuali errori che certamente ci sono stati, forse tutti noi abbiamo sottovalutato all’inizio questa vicenda pagandone le drammatiche conseguenze. Assolutamente senza senso l’idea di individuare soluzioni diverse in base a confini regionali o nazionali di fronte ad una pandemia come questa, la necessità di un sistema sanitario pubblico nazionale e meglio ancora continentale sarebbe indispensabile.  Un ospedale ha come compito quello di curare e guarire gli ammalati, una azienda ospedaliera deve farlo guardando prima i bilanci, la differenza è tutta qua e non è poco.

Di tutte queste vicende ne discuteremo, oggi è prioritario continuare nell’impegno di curare donne e uomini che ancora continuano ad ammalarsi, il nostro ringraziamento va a tutte quelle persone che in queste settimane si sono impegnate, spesso senza nemmeno le attrezzature necessarie, per salvare vite umane e per consentirci livelli di vita dignitosi, penso al personale sanitario ma anche alle cassiere dei supermercati, alle forze dell’ordine, ai tanto vituperati dipendenti pubblici, agli operai delle fabbriche rimaste aperte, allo straordinario mondo del volontariato, alla nostra Amministrazione Comunale.

Forse cominciamo a intravedere l’uscita dal tunnel se ne può uscire in due modi, con rabbia e odio oppure con l’impegno a ricostruire, approfittando di questa crisi, una società più giusta e solidale.
Noi non abbiano nessun dubbio su quale strada scegliere.

Alberto Anghileri
consigliere comunale “con la Sinistra Cambia Lecco”

 

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