‘AZIONE’, A ROMA 400 GIOVANI
DA TUTTA ITALIA. ANCHE LECCO
PRESENTE ALLA CONVENTION

ROMA – Nella capitale lo scorso fine settimana l’evento “Scriviamo il futuro, un Patto Generazionale per l’Italia“, l’iniziativa promossa da Azione che ha coinvolto oltre 400 ragazze e ragazzi under 30 provenienti da tutta Italia.

Anche il gruppo di Azione Lecco ha partecipato all’iniziativa, con la segretaria Eleonora Lavelli che si è unita alla delegazione lombarda, uno dei gruppi under 30 di Azione più attivi a livello nazionale. “Azione è una grande comunità, dove gli under30 hanno modo di esprimere le proprie idee e, soprattutto, di metterle in pratica. Non è scontato, soprattutto in una società in cui i giovani sono trattati spesso come cittadini di serie B, dai partiti e dalla politica in primis, ma spesso anche dal pensiero comune. Come ha ricordato il segretario Calenda, però, lo spazio in Azione per i giovani c’è e va preso”.

Carlo Calenda on Twitter: "Il mio intervento conclusivo all'evento “ Scriviamo il Futuro - Un patto generazionale per l'Italia. https://t.co/tZfkMIlPJ1" / TwitterLa due giorni ha visto i partecipanti lavorare gomito a gomito con esperti di settore per sviluppare proposte di policy concrete e realizzabili su diversi temi di stretta attualità, come l’imprenditoria giovanile, la promozione della cultura, la giustizia, la sanità e il funzionamento della pubblica amministrazione. I tavoli di lavoro, a cui hanno preso parte anche parlamentari e dirigenti nazionali del partito, hanno prodotto dei documenti di sintesi che sono stati condivisi e discussi in una sessione plenaria conclusiva e che costituiranno la base su cui sviluppare la proposta politica del partito.

Direttivo Nazionale - AzioneL’evento, unico sul panorama nazionale, è stato reso possibile grazie all’impegno di Marco Zannino, responsabile Giovani di Azione, classe 1994. A spingere Zannino a dare vita all’iniziativa “Scriviamo il futuro” è stata la lettera di uno studente universitario, che la vita se l’è però tolta. “Solo tre parole: fallimento, università, politica. Con queste parole, un ragazzo di soli 22 anni, che studiava Economia all’università di Palermo, si è tolto la vita” ha ricordato Zannino. E continua “se mi impegno, con ancora più determinazione, in Politica è per lui e per tutti i giovani che si sentono oppressi dal peso che questa società impone e una cattiva politica non aiuta ad eliminare” ha concluso Zannino nel suo intervento.

RedPol