BARCA D’APPOGGIO IN AVARIA,
“SALTA” L’IMPRESA DI ORIANA
NEL DIFFICILE LAGO TITICACA

Foto da Facebook

PERÙ/BOLIVIA – Fallisce in modo abbastanza paradossale il tentativo del 37enne Andrea Oriana, a caccia della prima, storica, traversata a nuoto dell’intero Titicaca, lago situato a 3.812 metri tra Perù e Bolivia.

“Ieri improvvisamente abbiamo tutti sbattuto contro il muro dell’imprevisto – racconta lo stesso Oriana, lecchese originario di Gravedona -. La barca ha avuto un guasto mentre riforniva e mi sono trovato solo in mezzo al lago a dover nuotare col pensiero di prendere una decisione, andare avanti o tornare indietro verso riva. Alla fine ha prevalso la lucidità del buonsenso che mi ha portato a fermarmi al punto di partenza, attendendo l’arrivo dell’imbarcazione”.

“Questo lago si sta dimostrando un osso duro – aggiunge il nuotatore – e mi sta mettendo alla prova giorno dopo giorno, ma chi mi conosce sa che ci vuole ben altro per farmi rinunciare. Anzi la Manica dimostra come sia riuscito a trasformare anche un temporanea rinuncia in un trionfo l’anno seguente. Abbiamo tutti commesso degli errori, ne dobbiamo essere consapevoli sapendo che la percentuale di errore non dovrà mai diventare un disastro da recuperare. Tutto si può cambiare, adattare e modificare. Per questo sono pronto più che mai a rituffarmi in acqua, ancora più motivato, ancora più incazzato, ma sempre col sorriso, con voi TUTTI PER UNO UNO PER TUTTI. Grazie all’equipaggio del catamarano”.