LECCO – La Provincia di Lecco organizza un corso gratuito di formazione per aspiranti guardie volontarie in materia venatoria, a cura del nucleo faunistico del corpo di polizia provinciale.
L’organizzazione del corso avverrà “in house”, senza costi diretti aggiuntivi per la Provincia di Lecco, anche mediante utilizzo di risorse professionali interne al corpo di polizia provinciale o comunque disponibili a rendere la prestazione di docenza a titolo gratuito. Il corso verrà attivato solo se raggiunto il numero minimo di dieci aspiranti, con il limite massimo di 40 partecipanti; qualora pervengano più di 40 domande di ammissione, si terrà conto inizialmente della data di consegna della domanda e solo successivamente del possesso di titoli abilitanti all’attività in questione.
“Il numero di guardie venatorie volontarie – commenta il presidente della Provincia Claudio Usuelli – si è drasticamente ridotto e parallelamente si è contratto l’organico del nucleo faunistico della Polizia provinciale, anche in conseguenza delle recenti riforme istituzionali e del trasferimento delle competenze in tema di Caccia e Pesca a Regione Lombardia, fino a ricomprendere solo poche unità, impegnate sul fronte della vigilanza e controllo e su quello “di supporto” alla gestione faunistica: censimenti, contenimenti, recupero e soccorso di fauna selvatica in difficoltà. Alla diminuzione del personale di polizia provinciale, specializzato in materia ittico-venatoria, si è invece contrapposta un’espansione delle attività collegate, che rende sempre più necessari il ricorso alla collaborazione del personale di vigilanza volontaria e il coordinamento operativo con le associazioni operanti in materia, per garantire un minimo di efficacia al sistema dei controlli”.
Nei piani regionali di contenimento di determinate specie di fauna selvatica gli agenti venatori volontari provinciali, muniti di licenza per l’esercizio venatorio, sono coinvolti e autorizzati a intervenire nel prelievo selettivo sotto il coordinamento della Polizia provinciale; gli stessi vengono anche impiegati in alcune fasi dell’attività di recupero, soccorso e trasporto della fauna selvatica ferita o in difficoltà.
“L’organizzazione del corso di formazione per aspiranti guardie giurate venatorie volontarie da parte della polizia provinciale – spiega il consigliere provinciale delegato Matteo Manzoni – può da un lato favorire un processo di avvicendamento e reclutamento di volontari che, a servizio di associazioni riconosciute o della Provincia, possano concorrere, ognuno per quanto di competenza e nel rispetto dei profili di autonomia organizzativa, allo svolgimento delle funzioni di vigilanza, controllo e di supporto gestionale in materia venatoria, dall’altro dare garanzia di adeguata e omogenea formazione in un campo sempre in continua evoluzione normativa e procedurale”.
Per ulteriori informazioni: www.provincia.lecco.it.