CALCIO, AD ALESSANDRIA
D’AGOSTINO PORTA I MUSCOLI
DEL MERCATO DI GENNAIO

LECCO – Alessandria-Lecco del febbraio 2020 si rivelò essere poi l’ultima partita della scorsa stagione per i blucelesti. Un match macchiato dal gol/non gol di Cosenza che portò immediatamente in vantaggio i grigi, condizionando inevitabilmente l’esito dell’incontro. La storia più recente ha visto prevalere all’andata gli uomini di D’Agostino per 2-1 grazie alle reti di Galli e Iocolano dopo una partita praticamente dominata e giocata ad altissimo livello. Lo stesso tipo di match che si augura di vedere il mister questo pomeriggio allo stadio Moccagatta, mister che così ha presentato l’incontro.

Descrivici la tua rosa con i nuovi innesti.
È una buona rosa come lo era prima. È normale che l’acquisto più “strategico” è Masini perché dobbiamo fare valorizzazione e mi consente di metterlo anche come mezzala. Poi abbiamo optato per Azzi perché ha struttura e buona corsa e che nelle ripartenze può essere un giocatore importante.

Cosa stai pensando per affrontare una squadra forte come l’Alessandria?
È una squadra che ha investito molto anche adesso a gennaio e che crede nella promozione, ma noi giocheremo la nostra partita. La mia squadra è una buonissima squadra perché ho fiducia nei miei ragazzi. Dobbiamo mettere le nostre idee in campo e la nostra identità.

Le prossime due partite non sono uno snodo per la classifica, ma possono dare una positività per raggiungere i playoff?
Dobbiamo avere rispetto per i giocatori dell’Alessandria, ma pensare anche a noi stessi come abbiamo fatto all’andata. Abbiamo preso dei giovani importanti e il direttore ha fatto un mercato intelligente perché avevamo bisogno di ragazzi con stimoli diversi o giocatori come Azzi che vuole riprendersi la categoria. Preparare sfide come Alessandria e Como si preparano da sole perché tutti vorrebbero giocare.

L’Alessandria, in particolare il presidente, ha il dente avvelenato con te.
Non capisco perché. Contro di me ci può stare perché abbiamo vinto all’andata, ma tra quello che è successo l’anno scorso là ad Alessandria dovrebbero essere i tifosi del Lecco ad avere il dente avvelenato con il gol che non è mai entrato. Io ad Alessandria sono stato nel periodo più basso perché mi era stato chiesto salvezza e valorizzazione e infatti il contratto era di due anni perché poi si sarebbe investito. L’Alessandria allora ha il dente avvelenato con tutti gli allenatori che ha esonerato? Non credo.

Sono usciti tre esterni offensivi e ne sono entrati altri tre.
Abbiamo cercato di prendere giocatori con caratteristiche diverse da quelli che avevamo perché il girone di ritorno sarà un altro campionato. Vogliamo mettere un po’ più di “struttura” muscolare su campi pesanti e per giocare sulle seconde palle. Abbiamo cercato di mettere dei giocatori funzionali.

Qualche giocatore ti ha dimostrato di aver perso qualche stimolo?
Nessun giocatore che è andato via mi ha dato la dimostrazione di aver perso gli stimoli. Tutti vogliono dimostrare il proprio valore e abbiamo voluto mettere un po’ di “pepe” all’interno dello spogliatoio.

Erano vere le voci sulla partenza di Mastroianni?
È normale che l’ultimo giorno di mercato i direttori sportivi si parlano. Mastroianni è stato chiesto da sette, otto squadre e trovare un giocatore più bravo in serietà e professionalità a gennaio è difficile. Sono felice che sia rimasto perché lui non voleva andare via. Chiaro che poi noi abbiamo cercato delle alternative in caso di una sua partenza, ma la nostra volontà è sempre stata quella di tenerlo qui.

Probabile formazione: Pissardo; Celjak, Malgrati, Merli Sala; Nesta, Marotta, Foglia, Capoferri; Iocolano, Emmausso; Capogna.