CALCIO, IL LECCO IN PARADISO.
POST PARTITA/GABURRO “FRENA”,
GIOIA D’ANNA E MALGRATI

LECCO – Nemmeno la vittoria contro la diretta concorrente fa scomporre mister Marco Gaburro in conferenza stampa. Il tecnico bluceleste esalta la prova dei suoi, ma non si lascia trasportare troppo dall’entusiasmo, predicando calma per il futuro: “Penso sia stata una bella iniezione di fiducia per noi, perché dal punto di vista mentale dà conferma a tutto il gruppo che si sta lavorando in una determinata direzione a prescindere dai singoli episodi. La sensazione di oggi è quella di una certa superiorità, è vero, ma il campionato è ancora lungo. Purtroppo ci hanno dato solo 3 punti (ride ndr), ma oggi abbiamo dato tantissimo. Siamo stati attenti, non abbiamo perso palle in uscita e siamo riusciti a fargli correre molto”.

Lo sguardo si sposta poi sulla prestazione dei singoli e sulla gestione della situazione: «D’Anna sta lavorando molto bene, è un giocatore importante e oggi ha tirato fuori i suoi colpi. In casa poi trova più qualità perché il campo gli permette di valorizzare le sue abilità. Carboni? È una situazione che non possiamo portare avanti in questo modo, direi che il caso che si opera. I ragazzi sanno come la penso, la tensione si tiene alta sapendo che ci sono sempre 3 punti in palio. Io dicevo prima della partita che il pari era altrettanto importante, poi è andata ancora meglio perché abbiamo allungato e abbiamo dimostrato di essere superiori in tutto, però questo è un campionato particolare, dove l’approccio e la testa fanno la differenza. È presto per dire che il discorso campionato è chiuso, mancano ancora 20 partite, ora dobbiamo stare attenti a gestire le energie perché questi due mesi qua sono stati molto impegnativi».

Autore di una doppietta e palma del miglior in campo per Simone D’Anna: “Sul primo gol il portiere probabilmente è stato ingannato dal cambio direzione, sul secondo ho intravisto il portiere leggermente fuori e allora ci ho provato. L’importante era la vittoria perché questa vittoria ci permette di allungare sulla Sanremese. Sono contento soprattutto per la squadra perché lavoriamo molto e ci godiamo il momento. Mi sono sentito a casa con questo pubblico che ha risposto numeroso, noi abbiamo bisogno di loro per andare avanti. Non parliamo di campionato vinto, perché mercoledì c’è già la trasferta di Sestri Levante che sarà molto dura, poi a marzo vedremo se si potrà fare qualche conto. 

Nel post-partita c’è spazio anche per il capitano Andrea Malgrati, leader silenzioso e fondamentale di questo gruppo: “La Sanremese è venuta bella carica e sicuramente è una buona squadra che ha cercato di giocare palla a terra, ma noi siamo riusciti a fare il nostro e a giocare meglio. È troppo presto per capire se ci sarà qualche contraccolpo psicologico, la chiave di volta sarà dopo le feste, dove sarà un nuovo campionato. Adesso bene o male ci conosciamo tutti e quindi molti avversari cercheranno di difendersi e di chiudersi con noi. Per i giovani non è mai semplice affrontare certe partite di fronte a un pubblico del genere, ma siamo soddisfatti perché anche uno come Magonara che all’inizio stava soffrendo, poi alla distanza è uscito bene. Siamo stati bravi a prendere la partita con un profilo basso e a goderci questa cornice di pubblico spettacolare.