QUESTA PRO PATRIA RIMANE
LA “BESTIA NERA” DEL LECCO:
2-1, NON BASTA CAPOGNA

BUSTO ARSIZIO – Niente da fare, il ruolo di “bestia nera del Lecco” rimane appiccicato alla Pro Patria, che vince in casa per 2-1 sul team di D’Agostino.

I bustocchi passano subito grazie a Colombo – trascorsi appena due minuti dal fischio d’inizio; nella ripresa il raddoppio al 66′ ad opera di Latte Lath su disattenzione difensiva, ma 10 minuti dopo Capogna prova a riaprire i giochi siglando la rete del 2-1 con un “tap-in” dopo il tiro di Giudici non trattenuto da Greco.

I blucelesti non riescono però a recuperare e lasciano in trasferta un punto prezioso.

LA CRONACA
Non poteva esserci inizio peggiore per il Lecco che già dal 2’ minuto è sotto di una rete
, grazie al mancino a giro di Colombo che regala l’1 a 0. Poco dopo i padroni di casa hanno l’opportunità per raddoppiare con Parker che sbaglia clamorosamente da solo davanti a Pissardo.

Il Lecco reagisce e lo si vede per la prima volta al 14’ con Mastroianni che di testa sfiora il palo. Poco dopo il caso che cambia il percorso del match: cross al centro e zuccata di Mastroianni che segna il gol dell’ex, ma la signora Lucia Abruzzese alza la bandierina e l’arbitro annulla. Molti i dubbi e tante le proteste tra i blucelesti che non credono a quanto successo.

I bustocchi ne approfittano per rendersi ancora pericolosi con Parker, che impegna Pissardo alla grande parata. Nel finale di primo tempo Saporetti e Greco rischiano il pasticciaccio, ma Capogna non ha il tempo di approfittarne e all’intervallo è 1 a 0 per i padroni di casa.

L’approccio alla ripresa della Pro Patria è migliore: Pissardo prima chiude su Parker e poi fa un mezzo miracolo subito dopo.

La girandola dei cambi spezzetta il ritmo del gioco e non si registrano importanti occasioni da gol fino al 66’ quando su un’uscita sbagliata della difesa bluceleste, Latte Lath ne approfitta per segnare il raddoppio. Ultimi cambi per mister D’Agostino che chiude con Kaprof, Mangni e Capogna in attacco e un modulo super offensivo.

Al 76’ il tiro di Giudici obbliga Greco a deviare corto e Capogna è il più lesto di tutti e accorcia le distanze. Poco dopo è ancora Giudici, questa volta su punizione, a impegnare Greco che devia sul palo, salvando il risultato. Il forcing finale non porta al pareggio e il Lecco esce sconfitto dallo Speroni di Busto Arsizio per 2 a 1.



PRO PATRIA-LECCO 2-1

(primo tempo 1-0)

PRO PATRIA (3-5-2): Greco; Gatti, Lombardoni, Saporetti; Colombo, Nicco, Bertoni (Fietta dal 78’), Galli, Pizzul (Cottarelli dall’84’); Kolaj (Latte Lath dal 60’), Parker (Le Noci dall’84’). A disposizione: Mangano, Compagnoni, Spizzichino, Piran, Ferri, Dellavedova, Pisan, Castelli.
Allenatore: Ivan Javorcic

LECCO (3-4-1-2): Pissardo; Celjak (Lora dal 72’), Marzorati, Cauz (Capoferri dal 46’); Nesta (Giudici dal 55’), Marotta, Bolzoni, Nannini; Iocolano (Kaprof dal 72’); Capogna, Mastroianni (Mangni dal 63’). A disposizione: Bertinato, Del Grosso, D’Anna, Porru, Haidara, Moleri, Raggio.
Allenatore: Gaetano D’Agostino

Arbitro: Mario Perri (Roma 1)
Ammoniti:
 Bertoni, Pizzul per la Pro Patria; Mastroianni per il Lecco
Espulsi: Nessuno