CALCIO LECCO, CASO BIONE:
PALAZZO BOVARA RISPONDE
ALLA LETTERA DELLE FAMIGLIE

LECCO – In seguito alla lettera inviata il 23 agosto da parte delle famiglie dei calciatori della Calcio Lecco delle sezioni Under 17, U16, U15 e U14 – nella quale si richiedeva al Comune di Lecco d’intervenire nella situazione di stallo venutasi a creare tra società e gestore del Centro sportivo Al Bione relativamente agli allenamenti dei ragazzi – il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha inviato quest’oggi una risposta.

Al suo interno, ha voluto tracciare la situazione dello sport in città: grazie alle numerose società sportive attive, Lecco è nella top-10 nazionale per pratica sportiva e al primo posto assoluto in Italia per tasso di pratica sportiva per i ragazzi. “Questo dimostra la generale attenzione verso le nuove generazioni rivolta dalle famiglie, dalle parrocchie, dalle associazioni sportive, dalle Federazioni e anche dalle amministrazioni pubbliche, per quanto di loro competenza, mettendo a disposizioni spazi, attrezzature, convenzioni e risorse per una sempre maggiore e migliore esperienza sportiva. In questo senso il Comune di Lecco non ha fatto mancare gli investimenti già sostenuti per la parte esterna del Centro Sportivo Bione e il progetto di un rifacimento complessivo la cui manifestazione di interesse scadrà il 30 settembre”.

Allo stesso tempo, proprio per agevolare la ripresa delle relazioni sociali e sportive dei nostri ragazzi nell’estate post-covid, l’Amministrazione comunale ha voluto fortemente sostenere le società sportive lecchesi con risorse eccezionali, pari a 78mila euro.

La lettera del sindaco rimarca, inoltre, il fatto che la pratica sportiva non possa ridursi alla sola promozione degli sport “maggiori” che forse, per esposizione mediatica e flussi finanziari, godono di un’evidente attrattiva. Per questo il Comune di Lecco ritiene che occorra sostenere con particolare attenzione anche altri comparti sportivi impropriamente ritenuti “minori” la cui pratica invece, nel nostro territorio, è quanto mai diffusa e ricca di risultati eccellenti.

Di fronte a questi fatti, il sindaco di Lecco giudica “quanto meno improprie alcune affermazioni di carattere generale contenute nella missiva, soprattutto ove si riferiva a un presunto disinteresse del Comune per l’attività sportiva giovanile”.

Viceversa, “ove invece l’interesse specifico degli scriventi relativo alla questione delle tariffe di utilizzo del centro sportivo del Bione, precisa che esse non solo sono tra le più basse in provincia (e tra le più economiche in assoluto) ma che, trattandosi di tariffe pubbliche, sono le medesime per ciascuna società sportiva che si avvale delle strutture comunali, proprio per non creare alcun tipo di privilegio tra un soggetto e un altro, e neppure tra società amatoriali (di cui pure è noto il bisogno) e quelle professionistiche”.

Per tutte queste ragioni, non è intendimento dell’amministrazione comunale di Lecco interferire con le scelte strategiche (sportive, organizzative e finanziarie) della società Calcio Lecco, con la quale “il Comune mantiene un rapporto di leale collaborazione e di supporto diretto e indiretto, a partire dai giovani”.