CALCIO: TRIESTINA-LECCO.
FOSCHI: “CLASSIFICA BUGIARDA”

LECCO – La quindicesima giornata del girone A del campionato di Serie C mette di fronte Triestina e Lecco, match che si disputa domenica 27 novembre alle 14:30 allo Stadio ‘Nereo Rocco’ di Trieste. 11 i punti della Triestina in classifica, 24 per i lombardi.

Triestina-Lecco (2021)

Sono 14 i match giocati a Trieste tra rossoalabardati e blucelesti, questi ultimi mai vincenti nelle precedenti sfide disputate in Friuli. Sono 7 i successi della Triestina, dal 2-0 nella Serie B 1957/58 con reti di Tulissi e Mazzero alla vittoria ottenuta dai Greghi con lo stesso punteggio nella scorsa stagione quando le reti di De Luca e Trotta regalarono i tre punti a Christian Bucchi. Nessuna vittoria del Lecco a Trieste, dunque, mentre sono 7 i pareggi: tra le partite terminate in parità, ben 5 sono finite senza reti.

Il tecnico del Lecco, Luciano Foschi, non sottovaluta l’avversario: “Affrontiamo una squadra in difficoltà, ma che è comunque composta da giocatori importanti, presi per fare un campionato di vertice. Ci sono due letture: la prima è che dovremo essere bravi a evidenziare ancora di più le loro difficoltà. Dall’altra parte dobbiamo sapere che affrontiamo una squadra forte. Non dobbiamo assolutamente guardare la classifica, che è bugiarda”.

“Purtroppo affrontiamo la trasferta più lunga della stagione e poi rigiocheremo nell’infrasettimanale, non possiamo farci niente – ha continuato Foschi in conferenza stampa -. Avevamo chiesto l’anticipo ma non ci è stato concesso, pazienza. Ho la fortuna di avere tanti giocatori in buone condizioni che mi danno alternative”. L’ex Ganz è il pericolo pubblico numero uno: “È un ottimo attaccante, dovremo arginare la sua forza come quella degli altri”. Su Zambataro che ancora si è visto poco: “Non sono d’accordo, sono contento di quello che sta facendo – ha risposto Foschi -. Lo sa anche lui che può fare meglio, ma per ora va bene così. Mi preoccupa di più di cosa fa la squadra rispetto ai singoli. Se riusciamo a far segnare Ilari di testa significa che lavoriamo bene”.

“Non mi preoccupa cosa fanno gli avversari, io voglio stimolare i miei per fare il meglio possibile – le parole del tecnico -. Se vinco sette duelli è più facile che io vinca, se ne perdo sette è più facile che io perda la partita. I convocati sono i soliti, nessuna novità. Tordini sta riprendendo piano piano: un giorno sta meglio, il giorno dopo peggio. Sarà pronto per la fine del mese di dicembre, lo rivedremo quasi sicuramente a gennaio. Il fattore ambientale di un grande stadio? Non mi preoccupa, giochiamo in un momento che se andiamo in vantaggio noi, il pubblico inizia a contestare la Triestina. Capisco che in un ambiente come quello è difficile trovarsi in fondo alla classifica. Noi dobbiamo farci forza, giocare in uno stadio del genere deve darci solo stimoli”.