CALCIO, VERSO LO STOP
PER DILETTANTI E GIOVANILI.
MA TARDA L’UFFICIALITÀ

LECCO – Il calcio dilettantistico sta per alzare bandiera bianca. In attesa della comunicazione ufficiale della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio), prevista per la prossima settimana o al massimo entro la prima decade di maggio, è sempre più probabile che l’attività calcistica giovanile e, più in generale, quella riguardante i dilettanti, dall’Eccellenza alla Terza categoria, sia da considerarsi terminata. Anzi, è praticamente certo che non si giocherà.

Il ragionamento è semplice: la serie A non sa ancora se, proprio per le restrizioni imposte dalle norme sanitarie, potrà riprendere l’attività a maggio e giugno e portare così a termine la stagione, la serie B e la serie C sono in alto mare e difficilmente riprenderanno in estate a giocare, la serie D, ha risicate possibilità di tornare in campo (soprattutto in Lombardia).

Detto questo è facile capire come dall’Eccellenza in giù nessun club ha le possibilità di allenarsi come vorrebbero i più elementari protocolli in materia Covid 19, ovvero con tamponi per tutti, controlli medici totali, distanziamento negli spogliatoi e quanto altro, e quindi di proseguire la stagione. Ma il carrozzone del calcio, anche quello dilettantistico, fatica a prendere una decisione che altre federazioni (vedi basket, volley e rugby) hanno già preso da tempo.

Intanto le società lombarde, interpellate sulla loro volontà o meno di proseguire la stagione da parte del Comitato Regionale Lombardo della Figc, hanno risposto a stragrande maggioranza (oltre il 93%) di voler sospendere la stagione. D’altronde come si potrebbe pensare di giocare a luglio e agosto soprattutto in Lombardia, con la gente che a maggio non saprà ancora se potrà ricominciare a ritornare almeno a lavorare e a vivere un po’…

La domanda è: perché gli organi competenti rimandano ancora la decisione? Tutti stanno aspettando quella di serie A, B, C e Lega Pro… e poi comunicheranno lo stop all’attività e l’arrivederci (forse) a settembre per la nuova stagione. Intanto le Leghe e le Federazioni, al loro interno, stanno discutendo di promozioni e retrocessioni in ogni campionato di competenza. Quel che è certo è che ci sarà uno stop generale, almeno tra i dilettanti.