CARTA VETRATA/IL CASO BAGNI
E LO ‘SCIACQUONE SALUTARE’
DELL’ASSESSORE VALSECCHI

Premessa: dopo che Lecconews ha fatto notare che per soli due cessi il Comune di Lecco spende come per per un monolocale… l’assessore ai Lavori Pubblici Valsecchi risponde qui.

Ora è il mio turno.
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Corrado Valsecchi assessore 5E’ uno sciacquone salutare al solito silenzio amministrativo la pronta risposta del neo Assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi dopo la pubblicazione su Lecconews.lc della notizia che il Comune ha stanziato ben 109.108,86 euri per soli due cessi autopulenti da destinare alle passeggiate di Rivabella e il Lungolago.

E’ una liberazione perché entra nel merito, oserei dire srotola le ragioni del Comune.
Prima l’aspetto solido: “il costo non è eccessivo”; e uno già si spaventa pensando a quanto è lungo il lungolago e la pista ciclabile della città, non che gli venga in mente, al neo assessore, di disseminare cessi per tutto il perimetro del belvedere cittadino…

Poi, da manager operativo qual è, va più a fondo e puntualizza: “Per dare un’idea solo la porta in acciaio inox costerà molto.” E si blocca lì, come appunto davanti ad una porta che non si apre, e resta lì davanti e il prezzo lo trattiene, contorce i pensieri, saltella di qua e di là, ma il prezzo della porta che trasforma un cesso in un bagno, se lo tiene dentro.

Ormai in coda di intervista, quasi rassegnato a dover proprio spiegare tutto, gli scappa pure da dire che come diceva all’inizio il prezzo non è eccessivo e questo perché “nel contratto è compreso tutto.. l’installazione, gli allacciamenti, la manutenzione e la carta”.

E la carta!!
Cioè è chiaro? La carta!

Perché se qualche stitico di ragionamento non ha capito non è mica una scuola pubblica e poi – non c’è bisogno di ribadirlo che sono i cessi autopulenti, non gli usufruitori, vero?

Essendo il costo non eccessivo e forse i rotoli giganti, il neo Assessore Corrado Valsecchi si scorda di dire che il tutto è, peraltro, solo per un anno. Poi si vedrà. Forse proprio il turista con in mano un rotolo: “Benvenuto a Lecco, tieni la Città pulita”.
Infine, e l’Assessore Valsecchi deve averla proprio fatta fuori dal vaso… la chiosa, la chicca.

I due cessi pubblici non solo sono autopulenti ma “si autopagheranno da soli”.
Perchè sì, saranno a pagamento. Quanto? Non lo dice starà facendo un sondaggio in Giunta o contando le volte che viene usato quello di casa? Comunque è bene sapere che quelli in stazione Centrale a Milano costano 1 euro, con custode e inserviente, quelli in Stazione a Bergamo 0,80 euri, sempre con personale di pulizia.

Ora che, giusto oggi, sappiamo il costo definitivo, preciso, della spesa del Comune, cioè 106.912,46 euri (è infatti stata accettata – con Determina nr 569 – l’offerta della ditta PtMatic srl di Bareggio (Mi) che ha offerto un ribasso del 2,68%!!!) vuol dire che ad 1 euro ad utilizzo servono più di 106mila persone che non riescono proprio a trattenerla. Che preferiscono cioè spendere più del costo di un caffè con cesso annesso al bar vicino, per far si che i cessi, diventati bagni si ripaghino da soli.

In Comune deve esserci lo stesso consulente che ha cessato servizio in Grecia.

Se poi pensiamo che per il precedente Assessore, Armando Volontè, dovevano venir pronti per Expo, ci siam giocati anche questi flussi.

La risposta del neo assessore Corrado Valsecchi fa, diciamo…acqua.

carta vetrata firma