CASO VILLETTE DI MALNAGO:
PENE RIDOTTE IN APPELLO

MILANO- La Corte d’Appello di Milano ha confermato le accuse ma modificato il peso delle condanne per i presunti abusi nella realizzazione delle villette di Malnago a Lecco, che vedono imputati il professionista ed ex sindaco leghista di Mandello Lario Giorgio Siani, il costruttore Ivan Curti e l’amministratore della società immobiliare Poggi srl, Stefano Cristian Fontanive.

Alcuni reati sono caduti in prescrizione, così i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno ridotto le pene rispetto a quanto stabilito in primo grado a Lecco.

Il caso era stato sollevato da alcune famiglie che avevano acquistato le villette costruite tra il 2012 e il 2013 in un’area che domina la città di Lecco e ha un colpo d’occhio eccezionale sulla Brianza.

L’inchiesta venne aperta nel 2017 dalla Procura di Lecco dopo che erano state riscontrate anomalie tra il progetto originale che aveva ottenuto il nullaosta dall’ufficio urbanistica del Comune di Lecco e quanto venduto, con parte di sottotetto in più. Infatti la volumetria accertata dagli inquirenti era di 4.672,36 metri cubi contro i 3.730,68 metri cubi concessi dal Comune.

Ad aprire il fascicolo sugli abusi l’allora PM Paolo Del Grosso; due anni dopo, nel 2019, Palazzo Bovara emetteva un’ordinanza di demolizione delle parti eccedenti, ma la mediazione tra le parti (sindaco all’epoca Virginio Brivio) portò alla sanatoria che evitò la perdita delle villette da parte di chi nel frattempo le aveva acquistate.

I tre imputati hanno sanato e trovato un accordo con le parti lese, ma l’indagine sui presunti abusi è proseguita e nella sentenza di primo grado il giudice Nora Lisa Passoni ha scritto: “È stato presentato un progetto dell’abitazione con modalità differenti da quanto depositato in Comune e all’insaputa dell’acquirente inesperta”.

In primo grado Giorgio Siani era stato condannato (pena non sospesa) a un anno e 4 mesi per presunto abuso d’ufficio, truffa e falso, il costruttore Ivan Curti a 6 mesi e l’amministratore delegato dell’ immobiliare Stefano Cristian Fontanive a 10 mesi solo per falso. La truffa e il falso sono stati prescritti, quindi a Siani la pena è stata ridotta a 9 mesi, mentre Fontanive e Curti sono stati sanzionati rispettivamente di 15mila e 12mila euro.

Ora si attendono le motivazioni e l’eventuale ricorso in Cassazione.

RedGiu

 

LA SENTENZA DI PRIMO GRADO, A LECCO:

Abuso edilizio. Condanne a Lecco per Giorgio Siani e il colichese Fontanive