CASO GILARDI, NUOVE ACCUSE.
IL RITORNO A CASA SOLO
SE ‘DISTANTE’ DAGLI INDAGATI

LECCO – Nuove accuse ai sette indagati per circonvenzione di incapace nel caso Carlo Gilardi, il 90enne di Airuno da alcuni mesi ospite della Rsa Airoldi e Muzzi.

All’udienza preliminare presieduta dal giudice Salvatore Catalano il pm Andrea Figoni ha infatti depositato nuovi episodi a sostegno delle accuse. Tempo di integrare gli atti e il 27 febbraio la decisione sul rinvio a giudizio.

Il giudice ha inoltre disposto l’incidente probatorio: il 15 febbraio sarà ascoltato il professor Gilardi, in particolare sull’intenzione di non voler essere ricoverato in casa di riposto. L’uomo potrebbe così tornare nella sua casa di Airuno ma solo ad una serie di condizioni quali l’idoneità della struttura, le condizioni di salute, e soprattutto senza che gli indagati possano tornare a interagire con lui.

RedGiu

 

DALL’ARCHIVIO

CARLO GILARDI RESTA IN RSA. IL TRIBUNALE RIGETTA LA REVOCA DEL “TUTORE”