CENTO ANNI DI STORIA.
LA CALCIO LECCO
IN MOSTRA ALLA CANOTTIERI

mostracalciolecco3LECCO – La storia della Calcio Lecco attraverso le foto di cento anni. Ci sono le immagini di Clerici e Abbadie ai tempi in cui al Rigamonti-Ceppi arrivavano Juventus, Milan e Inter. Ci sono le fotografie e gli articoli dei blucelesti degli anni ’20 e quelle della promozione in C1 targata Giuseppe Sannino, fino ai gol di Davide Castagna nelle ultime gare del campionato in corso.

Tutta la storia della società di via don Pozzi è visibile alla “Mostra del Centenario”, aperta fino al 6 aprile alla Canottieri di Lecco. “Siamo riusciti ad allestire questa mostra grazie alle foto storiche nostre e consegnateci dai tifosi – spiega l’amministratore unico Paolo Cesana –. Il nostro club è nato alla Canottieri e ci è sembrato giusto portare qui la mostra sulla storia. Un grazie particolare va a Aloisio Bonfanti, Ivan Corti e Daniela Mauri che hanno curato l’esposizione”. Grazie a centinaia di foto i visitatori possono ripercorrere la storia del club nato ufficialmente nel 1912, che ha attraversato i decenni con alterne fortune passando dalla serie C alla serie A nei gloriosi anni ’60, quando Lecco era sulla bocca di tutta l’Italia calcistica. “Ci sono le mostracalciolecco2immagini del presidentissimo Mario Ceppi a cui ci ispiriamo – afferma Antonio Rusconi, presidente della Cento Bluceleste, la società che sta trattando la compravendita del Lecco –, ma noi siamo proiettati al futuro. Questa società è l’orgoglio e la storia della nostra città e la porta è apertissima a chiunque voglie darci una mano per migliorare”.

Per celebrare il centenario, oltre alla mostra, poco prima dell’inizio dell’estate verrà organizzata una partita amichevole al Rigamonti-Ceppi tra un gruppo di atleti della Canottieri e alcune vecchie glorie della Calcio Lecco. I tifosi blucelesti potranno così rivedere sul campo alcuni dei giocatori che hanno fatto la storia del club di via don Pozzi. Cesana inoltre annuncia che “l’impianto di illuminazione allo stadio sarà riparato, per cui si potrà a tornare a giocare in notturna”.