CLIMATE ACTION, IL “GRASSI”
AL LAVORO PER IL PIANETA

TRADATE (VA) – Tulipani gialli, Biople, Bop–Orange paper, Energy stairs: segnatevi questi nomi perché presto potrebbero diventare delle start up di successo. Tutto questo è accaduto nella città di Tradate dove cento studenti provenienti dalle province di Como, Lecco, Monza, Varese hanno condiviso l’esperienza di Climate Action, il primo hackathon sui cambiamenti climatici (11-12-13 aprile 2019): un supporto attivo e un contributo effettivo al movimento Fridays For Future, che sta diventando il segnale tangibile di come gli adolescenti di oggi siano tutt’altro che svogliati o pigri.

Dieci i team che gareggiavano, cinque le challenges da affrontare attorno a diverse tematiche, quali: mobilità delle persone, trasporto delle merci, settore energetico e residenziale, spreco alimentare, deforestazione, consumo di suolo e biodiversità.

Il liceo scientifico e musicale G.B. Grassi di Lecco ha contribuito alla maratona digitale partecipando alla sfida con quattro alunni: Myrta Dell’oro 4M, Noemi Longhi 4M, Pietro Lietti 4H, Stefano Scognamiglio 4M.

“Una bella occasione per approfondire temi urgenti quanto complessi, nonché un’esperienza di crescita e arricchimento personale” – ha riferito Stefano, il quale proseguirà la sfida a giugno, recandosi in Liguria alle Cinque Terre: Stefano, infatti, fa parte della squadra che ha vinto la competizione a Tradate, grazie ad un brillante progetto consultabile sulla pagina Instagram Tulipani Gialli.

Complimenti a Stefano, quindi, ma anche agli altri tre membri della delegazione lecchese, che hanno lavorato con impegno ed entusiasmo dimostrando, ancora una volta, che questa generazione vuole davvero agire per la salvaguardia del pianeta.