COVID E TRIBUNALE: RINVIATA
L’UDIENZA DEL MAXI PROCESSO
PER IL PONTE DI ANNONE

LECCO – Primi effetti del nuovo lockdown dopo la ripresa della grave pandemia: il Covid-19 è riuscito a far posticipare la prossima udienza del processo più importante tra quelli in corso al tribunale di Lecco.

Per la precisione, sono stati gli avvocati, di ambo le parti, a richiedere e ottenere dalla corte il rinvio del dibattimento programmato per lunedì prossimo nell’ambito del caso del crollo del Ponte di Annone.

I legali degli imputati e quelli di parte civile hanno chiesto al presidente del collegio giudicante Enrico Manzi di spostare l’udienza dalla data originale del 9 novembre al prossimo 22 dicembre.

Motivo, la legittima preoccupazione per potenziali assembramenti in un periodo delicatissimo, nel quale si tende a chiudere più che ad “aprire” spazi pubblici. Il processo ha molte parti in causa e dunque il giudice ha concesso lo “slittamento” a pochi giorni prima del Natale.

Il dibattimento inizialmente ospitato nella grande sala della Camera di Commercio di Lecco era poi tornato al Palazzo di Giustizia di corso Promessi Sposi e proprio qui, lunedì si sarebbe dovuto tenere l’ulteriore passaggio dibattimentale.

Nel frattempo, con una decisione presa in autonomia da un singolo giudice di pace, tutte le udienze previste oggi in quell’aula sono state sospese (mentre invece i colleghi hanno svolto normalmente il loro ufficio).

Regolari i vari processi al tribunale lecchese, anche se non si possono escludere novità i n materia nei prossimi giorni.

RedGiu