CRONACA, DUE ACCOLTELLATI
NEL GIRO DI POCHE ORE
A MAGGIANICO E OLGINATE

LECCO/OLGINATE – Tra antivigilia e vigilia di Natale due fatti di sangue hanno scosso Olginate e l’hinterland lecchese. Nel primo episodio è coinvolto il figlio di Stefano Valsecchi, il 54enne che il 13 settembre sparò e uccise il 46enne Salvatore De Fazio ferendo gravemente il fratello Alfredo. Alla vigilia la lama è comparsa dopo una lite tra ubriachi.

Mercoledì 23 dicembre l’allarme è scattato a Maggianico, rione di Lecco, dove un 35enne di Civate è stato trovato con una ferita al torace. Ricoverato d’urgenza, si trova in prognosi riservata ma non rischierebbe la vita. A pugnalarlo un 25enne, Michele Valsecchi di Calolzicorte, rintracciato e arrestato il giorno dopo. Gli investigatori dell’Arma escludono collegamenti con la vicenda del padre e per ora si parla di futili motivi. In custodia a Pescarenico, Valsecchi attende l’udienza di convalida.

Giovedì 24 dicembre un fendente è volato invece a Olginate, a quanto pare al termine di una discussione agitata tra un 51enne del posto, il presunto aggressore, ed un 34enne di Calolziocorte, il ferito.

I fatti nel tardo pomeriggio; i due sembravano decisamente ubriachi e sono stati separati da alcuni passanti. La vittima se ne stava andando sulle sue gambe prima che intervenissero i soccorritori e i carabinieri mentre il 51enne, anch’esso bisognoso di cure, ha dichiarato di essere stato aggredito da sconosciuti e nega ogni accusa. Per il momento nessun arresto ma solo la denuncia per l’accusa di tentato omicidio.

 

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