DALL’INDAGINE DELLA GDF LECCO
IL PROCESSO E LA CONDANNA
DEL BOSS DELLA ‘DRANGHETA:
20 ANNI A COSIMO VALLELONGA

MILANO – Il Giudice dell’Udienza Preliminare del tribunale di Milano Manuela Cannavale ha inflitto 20 anni di carcere con il rito abbreviato a Cosimo Vallelonga, boss della ‘ndrangheta lecchese 72enne a processo per associazione mafiosa, usura, estorsione e altri reati di carattere ambientale – grazie all’inchiesta della Dda di Milano “Cardine-Metal Money” su indagini delle della Guardia di Finanza di Lecco in collaborazione con la Squadra mobile e il Gico delle Fiamme Gialle di Milano.

La condanna risulta più elevata rispetto alla richiesta di 17 anni e 2 mesi avanzata dal PM Paola Biondolillo.

Oltre a Vallelonga condannati anche Vincenzo Marchio (12 anni) e il “vice boss” Paolo Valsecchi – 8 anni, sei mesi e 20 giorni. Altre sette persone hanno ricevuto piene minori, otto invece hanno fatto ricorso al patteggiamento.

Vallelonga, già condannato per mafia nelle operazioni I fiori della notte di San Vito e Infinito avrebbe gestito un grosso giro di usura dal suo negozio a La Valletta Brianza. Inoltre, con Vincenzo Marchio avrebbe creato una società di recupero metalli smaltendoli in modo illecito e tramite “cartiere” avrebbe prodotto false fatture per sette milioni di euro.

RedGiu

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