“DESTITUZIONE FORNI”:
LA LAC SOSPETTA PRESSIONI
DAL MONDO VENATORIO

LECCO – Tante anomalie e nessuna spiegazione, così il passaggio di consegne al comando della polizia provinciale lascia adito a ricostruzioni e sospetti. Una lettura legata alle pressioni delle associazioni venatorie è quella proposta dalla sezione locale della Lac – Lega abolizione caccia. Eccola:

A seguito della destituzione della Dott.ssa Raffaella Forni dal ruolo di Comandante della Polizia Provinciale di Lecco, con metodi turchi, chiediamo la vera verità politica che ha portato a questa decisione. Tali comportamenti non sono nuovi verso le persone scomode, nella Pubblica Amministrazione.

Non si può pensare di ingannare adducendo motivazioni di “rotazione” (che risulta stranamente applicata alla sola Dott.ssa Forni), senza “punt né cusidura” come di dice in dialetto, quando gli interessi sotto sotto sono altri. Noi pensiamo che la Comandante Forni non abbia accettato certe pressioni e certi ricatti provenienti dal mondo venatorio, e che la sua rimozione sia il risultato di una strategia attuata per demotivare e controllare l’attività di vigilanza, sia dipendente che volontaria, finalizzata a limitare ed inertizzare gli Agenti della Polizia Provinciale e i volontari, dietro pressioni delle associazioni venatorie.

Se “la verità è figlia del tempo”, ci basterà forse aspettare di arrivare alla prossima stagione venatoria per scoprire che magari verrà ulteriormente limitata l’attività di vigilanza venatoria sul territorio. Questa, da parte nostra, è l’unica spiegazione plausibile di quanto accaduto alla Dott.ssa Forni, con lo scopo di distruggere la vigilanza venatoria sotto ogni forma e, se così fosse, qualcuno ne avrebbe la responsabilità, con il conseguente inasprimento dei rapporti e con maggior uso del Tribunale Amministrativo Regionale.

Del resto l’organico dei dipendenti del settore caccia era già stato drasticamente ridotto, alla faccia del tanto decantato controllo del territorio.

Vogliamo specificare che i nostri rapporti con la Comandante Forni sono sempre stati equilibrati e collaborativi e sempre finalizzati a migliorare il servizio di vigilanza. 

La prova del nove dell’efficienza della Comandante Dott.ssa Forni e della sua disponibilità, l’abbiamo vista con la sua nomina a Comandante della Polizia Locale di Lecco, dove gli Agenti della Polizia Locale si sono schierati con lei e volevano che restasse ma, anche qui, le vere motivazioni della sua mancata riconferma non sono chiare e dovremmo chiederle, in particolare, all’allora Sindaco Dott. Virginio Brivio. Pertanto, a nostro avviso, si è trattato di scelte politiche anche in quella occasione.

Dopo quanto accaduto, siamo preoccupati per il funzionamento del servizio di vigilanza venatoria svolto da dipendenti e volontari.

LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia
Sezione provinciale di Lecco

 

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