EVENTI: ALLA CHIESA S. MARTA
LA MUSICA DEL ‘600 ITALIANO

LECCO – In occasione della tradizionale festa di Santa Marta, venerdì 29 luglio alle 21:30 nella ononima chiesa ci sarà spazio al concerto “Laudate Dominum“, con due interpreti di valore impegnate in un magnifico programma di musica del Seicento italiano.

“Il programma accompagna l’ascoltatore alla scoperta del repertorio sacro per soprano e basso continuo del Seicento italiano attraverso le pagine di alcuni tra i protagonisti della scena musicale del tempo quali Claudio Monteverdi e Alessandro Grandi e le note compositrici Barbara Strozzi e Claudia Sessa, a lungo sottovalutate e oggi nuovamente apprezzate per la grande qualità ed espressività delle loro opere” spiegano gli organizzatori.

“Le musiche proposte sono rappresentative della nuova e rivoluzionaria sensibilità musicale del Seicento: in contrasto con la poetica del Rinascimento, che aveva trovato la sua massima espressione nel rigore della polifonia e del contrappunto, nasce nel XVII secolo lo stile della monodia accompagnata, nel quale l’attenzione si sposta sulla rappresentazione degli affetti umani e sul forte legame tra testo poetico e musica2.

Particolare attenzione è riservata ai testi sacri legati alla figura della Vergine Maria. Nei brani di Strozzi e di Grandi viene lodata ed esaltata per la Sua bellezza spirituale e santità; lo Stabat Mater di Sances, invece, ci mostra con grande pathos la sofferenza della Madre ai piedi della croce. Su Maria che, ai piedi della croce, vede la vita spegnersi negli occhi del figlio è incentrato anche il breve brano Occhi io vissi, opera della suora milanese Claudia Sessa, una delle più importanti religiose musiciste dell’epoca.

La realizzazione del basso continuo è affidata alla tiorba, strumento a corde della famiglia del liuto, particolarmente diffuso nel Seicento per le sue qualità nell’accompagnare voci e strumenti. Sono inoltre eseguiti alcuni brevi brani strumentali, che permettono di ascoltare le peculiarità della tiorba anche nella sua veste solistica.

Ad esibirsi saranno Anna Rita Pili, soprano, e Sofia Ferri, che suonerà la tiorba. Questa la lista dei testi che verranno presentati: Barbara Strozzi (1619-1677), O Maria; Giovanni Felice Sances (1600-1679), Stabat Mater dolorosa; Bellerofonte Castaldi (ca. 1581-1649), Sonata Forastiera n. 1; Alessandro Grandi (1586-1630), O quam tu pulchra es; Claudia Sessa (1570-1613/19), Occhi io vissi; Johann Hieronimus Kapsberger (1580-1651), Preludio primo; Claudio Monteverdi (1567-1643), Laudate Dominum

Il programma della giornata di festa prevede alle 9:30 la messa presieduta dal prevosto Davide Milani alla piazzetta Santa Marta, a cui seguirà la benedizione e la distribuzione dei “michèt”. Alle 18.30, in chiesa, Santa Messa presieduta da don Filippo Dotti, accompagnata dal “Coro decanale della terza età mons. Delfino Nava”. Alle 21, ancora nella piazzetta, recita del Santo Rosario e processione lungo le vie Mascari, via del Pozzo, piazza XX Settembre, via Bovara, via Mascari, piazzetta Santa Marta. Dopo la solenne benedizione il via al concerto.

“Questa festa così sentita vuole riconoscere un tratto fondamentale che costituisce l’identità più profonda del centro di Lecco, ovvero la fede e la devozione – spiega monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco -. La chiesa di Santa Marta, la più antica del centro cittadino, ci ricorda che il cuore della nostra città non può essere immaginato solo come una rete di locali pubblici, esercizi commerciali, appartamenti da affittare, uffici: sono tutte attività importanti ma dobbiamo riconoscere e rilanciare i legami personali che possono mantenere viva e reggere la nostra comunità e che da secoli trovano nella celebrazione della fede sorgente e motivazione. Una città è autenticamente tale quando riconosce e cura la propria anima: con questa festa vogliamo contribuire a nutrirla e a mostrarla, mediante le esperienze della preghiera, della devozione, dei sacramenti, della cultura e dell’arte”.