LECCO – Avevano utilizzato compensazioni fiscali inesistenti e per questo sono finiti in carcere Cristian R. a Piacenza, e Michele M., a Lecco.
Secondo la Procura i due, il secondo un commercialista lecchese noto alla cronache anche per altri fatti, avrebbero raggirato il fisco per 200mila euro con operazioni finanziarie, contributi arretrati e pagamento Inps.
L’accusa però non ha trovato prove e lo stesso PM Pietro Bassi ne ha chiesto l’assoluzione. Il giudice Paolo Salvatore li ha assolti perché il fatto non costituisce reato.
Red.Giu