A LECCO TANTI EVENTI
PER CELEBRARE LA GIORNATA
DELLA FESTA DELLA DONNA

LECCO – Mercoledì 8 marzo dalle 9:30 in sala Don Ticozzi, CGIL Lecco, CGIL SPI, CISL Pensionati Monza Brianza Lecco, UIL Lario Como-Lecco e UIL Pensionati, in collaborazione con il Comune di Lecco, promuovono il convegno “Per una città a misura di donna: proviamo a immaginarla insieme“, al quale parteciperanno Gianna Attiani, specialista in architettura dei giardini e progettazione del paesaggio, Mariola Peretti, specialista in temi del paesaggio, delle politiche e della governance urbana, Florencia Andreola, ricercatrice indipendente e phd in storia dell’architettura presso l’Università di Bologna, e Renata Zuffi, assessore all’Ambiente, mobilità e pari opportunità del Comune di Lecco.

A margine del convegno, attorno alle 12, si terrà il momento ufficiale di presentazione delle targhe di intitolazione delle sale civiche del Comune di Lecco alle tre donne individuate a seguito del percorso partecipativo, attivato in occasione della giornata internazionale della donna 2022. A Maria Calvetti sarà intitolata la sala riunioni sita al primo piano del centro civico Sandro Pertini di Germanedo, a Carla Ferracini la sala civica di via Don Orione 8 e a Gabriella Malgarini Zanini la sala civica di via Seminario 19.

Mercoledì 8 marzo alle 21 in sala Don Ticozzi, l’associazione Telefono Donna Lecco ODV, membro della commissione pari opportunità del Comune di Lecco, promuove lo spettacolo teatrale “Magnificat” di Alda Merini, con la regia di Daria Panettieri, mentre Femminile Presente! e Cif Lecco, ugualmente membri della commissione pari opportunità del Comune di Lecco, propongono, per venerdì 17 marzo alle 21, presso il Palazzo del Commercio di piazza Garibaldi, la conferenza “E se c’entrasse la religione?“, con don Luca Castiglioni, della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale del seminario di Venegono.

Così l’assessore alle pari opportunità del Comune di Lecco Renata Zuffi: “Nel solco della collaborazione e del lavoro di rete dei diversi attori del tavolo STAR (Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete), non vogliamo solo celebrare una ricorrenza, ma attraverso la Giornata Internazionale della donna continuare a promuovere occasioni di riflessione in merito alle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile e alle sfide culturali che ancora ci aspettano”.

Inoltre, tra le iniziative promosse dal Simul e dal Sistema bibliotecario del territorio lecchese troviamo: mercoledì 8 marzo alle 17:30 a Palazzo delle Paure, “La forza di credere“, una conferenza di apertura della mostra delle opere di Marilena Visini, medico oncologo e artista, promossa dalla delegazione FAI di Lecco, con interventi dell’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, dello storico e critico d’arte Guido Folco e della filosofa bioeticista Magna Fontanella; sabato 11 marzo, alla sala ragazzi della biblioteca di Lecco, il laboratorio “Missione Parità” rivolto ai bambini delle classi 4ª e 5ª della scuola primaria (per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare lo 0341 481125 o scrivere a ragazzi.biblioteca@comune.lecco.it); domenica 12 marzo dalle 15:30 alle 17, alla Galleria d’Arte Moderna di Villa Manzoni, la visita guidata alla mostra “Sguardi di donne“, con laboratorio aperto a nonne, mamme e bambine dai 5 ai 10 anni (per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare lo 0341 481247 o scrivere a educazione.musei@comune.lecco.it).

Infine, la biblioteca civica Uberto Pozzoli di Lecco, durante l’intera settimana promuoverà la bibliografia “Donne nella scienza“, dedicata alle donne che si sono distinte in ambiti scientifici e consegnerà dei segnalibri a tema “La prima donna che…” a tutti gli utenti del servizio, mentre il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese promuoverà “8 marzo. Indago io!“, una bibliografia dedicata a libri gialli e thriller al femminile.

Così l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza: “Una serie di iniziative di carattere culturale, per riportare la centralità del tema di genere nel nostro quotidiano, affrontato in maniera costruttiva e responsabile, come i linguaggi dell’arte e della cultura sanno fare, con l’obiettivo di coinvolgere non solo un pubblico femminile, ma anche le nuove generazioni”.