FESTA DELLA RICONOSCENZA:
AGLI AIROLDI & MUZZI PREMIO
PER I DIPENDENTI “FEDELI”

LECCO – Torna domenica 23 ottobre la Festa della Riconoscenza agli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus, dopo che per due anni consecutivi, a causa del Covid, non si è potuta celebrare.

“È un altro segnale della ripresa di una normalità dopo il lungo e complesso periodo che abbiamo attraversato a causa prima dell’esplosione del Covid e poi dell’introduzione delle misure restrittive di contenimento alla sua diffusione – commenta il presidente Giuseppe Canali -. Per i nostri Istituti questa festa è un momento centrale: in questa occasione, infatti, andiamo a premiare e a ringraziare pubblicamente i dipendenti che hanno trascorso nei nostri istituti 25 anni di servizio. Per una istituzione che ha quale mission il prendersi cura delle persone più deboli, significa riconoscere con forza il valore delle persone che, quotidianamente, sono impegnate a tradurre nel concreto questa visione”.

Il programma prevede alle 10 la santa messa alla Chiesa degli Istituti: quest’anno sarà anche l’occasione per festeggiare l’ingresso solenne del nuovo cappellano, don Paolo Ghirlandi. La celebrazione sarà accompagnata dal Coro Delphum di Dervio.

Nella celebrazione verrò anche ricordata la figura di Giovanni Mauri, già presidente degli Istituti, nel 5° anniversario della morte assieme ad amministratori, benefattori e amici dell’IRAM scomparsi.

Al termine della messa si terrà la premiazione dei dipendenti con 25 anni di fedeltà di servizio. Saranno:
Renata Colnago, assunta nel 1996 – fisioterapista; Ylenia Bolis, assunta nel 1996 – operatore socio sanitario; Claudia Feroldi, assunta nel 1997 – operatore sociosanitario; Maria Violi, assunta nel 1997 – operatore socio sanitario; Ausilia Paroli, assunta nel 1997 – operatore socio sanitario (in pensione dal 31/8/2022); Albertina Cremonini, assunta nel 1997 – operatore socio sanitario; Mario Redaelli, assunto nel 1997 – addetto guardaroba.

Al termine della premiazione, e prima del rinfresco in sala animazione offerto dall’Associazione Amici e Sostenitori degli IRAM, si procederà alla benedizione della nuova camera mortuaria.