FOIBE, PASQUINI REPLICA
AL VOLANTINO ANARCHICO.
“MINESTRONE DI FANDONIE”

LECCO – Sui muri della nostra città ed in particolare modo attorno alle scuole superiori sono apparsi dei volantini deliranti a firma degli anarchici lecchesi.

Verrebbe da sorridere leggendo il confuso concentrato di scempiaggini che questi sedicenti anarchici scrivono su questi farneticanti A4. Nel volantino si passa dalla guerra imperialista in Iraq, Afghanistan, Libano e in Turchia (qualcuno per favore spieghi loro chi è Erdogan e che potenza militare è la Turchia oggi) alla lapide allo stadio per finire sulla questione migranti. Un minestrone zeppo di fandonie frutto, me lo auguro, di qualche copia incolla errato.

Cari anarchici per conoscere il passato bisogna studiare ed ogni volta che leggo certe simili idiozie, da politico e amministratore, mi sento in colpa perché evidentemente se questo è il risultato vuol dire che non abbiamo destinato abbastanza risorse alla scuola, vuol dire che come istituzioni non si è fatto abbastanza, perché certi deliri più che proclami politici sono materie da servizi sociali e che sfiorano verso il TSO.

Questi volantini sono uno schiaffo ai 15.000 italiani infoibati che avevano la colpa di essere Italiani e molti nostri connazionali sono stati costretti a lasciare la loro casa le loro abitazioni e scappare. Si stima che i Giuliani, i Fiumani e i Dalmati italiani che emigrarono dalle loro terre di origine ammotano a 350.000. Mi piacerebbe incontrare questi sedicenti anarchici armato con un’arma potentissima… un libro e la testimonianza di molti anziani allora bambini che nella notte sono stati costretti a scappare, a lasciare quella terra rossa della Istria.

Ascolta in silenzio la voce delle onde ti porterà sicura verità profonde perché in Istria non ti sembri strano: anche le pietre parlano italiano, anche le pietre parlano italiano.

Antonio Pasquini

 

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