“GUERRA IN CASA TROVATO”:
RINVIATO AL 25 GENNAIO
IL PROCESSO PER ESTORSIONE

LECCO – Rinviata al prossimo 25 gennaio l’udienza “familiare” che vede coinvolti i più stretti parenti del boss mafioso Franco Coco Trovato: stando alla ricostruzione dei fatti, Emiliano Trovato ed Eustina Musolino, rispettivamente figlio e moglie del ‘ndranghetista lecchese, sarebbero indagati per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni del cugino, Angelo Musolino.

A sporgere denuncia proprio quest’ultimo, che ha chiarito la sua versione dei fatti, che deve però essere verificata: il tutto risale al 2018, quando Emiliano avrebbe tentato di ottenere un posto di lavoro nell’azienda del cugino; dopo il categorico rifiuto, pare che Trovato sia passato ai fatti, insistendo per un risarcimento in denaro per vecchi affari di famiglia. Non vedendosi recapitare la somma, Emiliano e la madre avrebbero dunque cominciato a minacciare Angelo.

Tra gli atti diverse conversazioni, tra le quali una in particolare che vede protagonista anche il boss Coco Trovato, registrata nel penitenziario di Rebibbia nel maggio 2018.

Il processo, slittato a causa dell’isolamento preventivo del PM della Direzione Antimafia di Milano Bruna Albertini, sarà gestito da Nora Lisa Passoni, coadiuvata dai giudici Martina Beggio e Giulia Barazzetta.