IL 2019 DELLA POLSTRADA:
PIÙ INCIDENTI MA MENO MORTI,
BOOM DI MANCATE REVISIONI

LECCO – Conclusosi l’anno 2019 è tempo di bilanci anche per la Polizia Stradale di Lecco che quest’anno è stata impegnata su molteplici e nuovi fronti. Nell’arco del 2019 la presenza sul territorio del personale della Polizia Stradale di Lecco è stata garantita con un totale di circa 2300 pattuglie. L’attività di verbalizzazione dell’ufficio si è attestata su oltre 19.800 infrazioni, tra le quali spiccano (oltre 9600) quelle per il mancato versamento del pedaggio autostradale che la Sezione ha incominciato a contestare dal mese di ottobre 2018.

Con riferimento all’eccesso dei limiti di velocità, accertato non solo con l’utilizzo di autovelox, ma anche a mezzo telelaser, sono state oltre 970 le violazioni, di cui oltre 870 rilevate sulla nota SS36. Per quanto riguarda il mancato uso dell’auricolare o del vivavoce, sono state circa 230, mentre il mancato uso delle cinture di sicurezza si è attestato a circa 400 violazioni.

Le contestazioni per la guida in stato di alterazione sono state circa 300 (di cui quasi 40 per guida in stato di alterazione da sostanze psicoattive), mentre i soli servizi dedicati alle cosiddette stragi del sabato sera (durante i fine settimana) sono stati circa 60, durante i quali sono stati controllati oltre 870 conducenti.

Oltre 600 infrazioni concernenti la mancata revisione del veicolo ed oltre 110 infrazioni per mancata copertura assicurativa. Dati di gran lunga superiori all’anno 2018 in cui erano, rispettivamente, 330 e 60 le infrazioni. La forte impennata è dovuta all’utilizzo dello Street Control, l’apparato che, grazie alla consultazione immediata delle targhe individuate su strada, comunica immediatamente all’operatore se il veicolo è privo di revisione, ovvero di assicurazione. In aumento anche le violazioni all’art. 141 cds (nell’ipotesi di circolazione con velocità non adeguata) con oltre 770, rispetto ai 700 dell’anno precedente.

I punti patente decurtati, a causa della violazione delle norme che prevedono tale detrazione (come ad esempio l’uso del cellulare o il mancato uso della cintura di sicurezza, ma anche il mancato pagamento del pedaggio), sono stati oltre 25.745.

Nel ricordare che la tratta di vigilanza stradale delle pattuglie della Sezione di Lecco e della Sottosezione di Bellano, per quanto attiene alla sola SS36, è da Civate sino alla rotatoria del urtano in provincia di Sondrio, si può parlare di un sostanziale incremento del fenomeno infortunistico. Infatti, sono stati 419 gli incidenti rilevati dal personale della Sezione di Lecco e dalla Sottosezione di Bellano, mentre nell’anno 2018 erano stati 376. Nonostante l’aumento del numero degli incidenti, in particolare sulla tratta della SS36 che sono passati da 202 a 245, quelli con esito mortale si sono ridotti da 16 a 4 (ricordiamo che nel dicembre 2018 venne rilevato un brutto incidente sulla SS38 con 6 vittime).

Il personale ha svolto anche numerosi controlli nell’ambito del trasporto professionale, contestando oltre 100 violazioni sui tempi di guida verificando, tra gli altri, il rispetto della disciplina europea che impone il rispetto di ferree regole sulle ore di guida e di riposo, al fine di garantire la massima efficienza psico-fisica dei conducenti durante l’attività di guida. In tale ambito sono stati controllati oltre 1.250 veicoli commerciali.

Per quanto attiene all’attività di Polizia Giudiziaria, sono state compiute indagini su diversi fronti.
In materia di frodi per il conseguimento della patente di guida sono state denunciate 14 persone con il sequestro di microcamere installate su bottoni e ricetrasmittenti invisibili intra-auricolari; sono state rinvenute, a seguito di indagine, 10 autovetture provento di furto; per possesso abusivo di sostanza stupefacente sono state segnalate all’Autorità Amministrativa 8 persone e all’Autorità Giudiziaria 2 persone, mentre la sostanza sequestrata è stata in totale superiore a 8 kg di marjuana.

Dal punto di vista della prevenzione, numerose le campagne di educazione stradale presso vari istituti scolastici, tra quelle più note, poiché ormai da molti anni messa sul campo, è “Icaro”, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige, la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la società SINA del gruppo autostrade ASTM-SIA e il gruppo Autostrade del Brennero.

In più occasioni il personale è stato impiegato in manifestazioni cosiddette di piazza, con la presenza del parco veicolare e motociclistico, nonché con il Pullman Azzurro. L’aula itinerante ha coinvolto bambini in giochi e curiosità per avvicinarli alla sicurezza stradale in modo naturale ed accattivante, con personale qualificato che ha risposto ai numerosissimi quesiti dei giovani e futuri conducenti, ma anche di coloro che sono patentati da anni.

La Polizia Stradale è anche stata chiamata a sorvegliare l’impatto che grandi eventi di spettacolo hanno sulla viabilità provinciale, in particolare sono stati pianificati servizi di vigilanza in occasione del festival musicale Nameless che ha richiamato oltre 20.000 presenze e lo spettacolo acrobatico aereo “Air Show” che ha determinato un afflusso di circa 10.000 spettatori in provincia e circa 3.000 veicoli.

Sul fronte degli impieghi non programmabili il personale della Polizia Stradale di Lecco si è occupato di tutelare lo svolgimento delle operazioni di deviazione del traffico su viabilità alternativa in occasione del drammatico nubifragio che ha colpito la Valsassina e la Valvarrone il 12 giugno scorso e durante le operazioni di posa del nuovo ponte di Annone nel maggio 2019.

A garanzia della sicurezza nelle manifestazioni sportive, il personale della Polizia Stradale di Lecco ha partecipato attivamente ed in prima linea, non solo alla scorta a numerose gare ciclistiche transitate od organizzate nella provincia, ma anche con un ispettore e due motociclisti alla 37ª riedizione della Mille Miglia Storica e un motociclista al Giro d’Italia maschile, garantendo, unitamente a tutti i poliziotti del dispositivo di sicurezza, la costante vigilanza dei numerosi agonisti, per tutto il percorso.