“IL RISCHIO DEL QUOTIDIANO”,
CEPPI E LE OPERE DI NOVELLO
PER UN MESE A PALAZZO PAURE

LECCO – Con l’inaugurazione della mostra Il rischio del quotidiano* alla Torre Viscontea, prende avvio il calendario delle mostre 2022 del Comune di Lecco. L’allestimento promosso della federazione lecchese dell’Istituto del Nastro Azzurro e ideata da Giulio Ceppi prende le mosse da un ricordo d’infanzia che ritorna cinquant’anni dopo per restituire con un poco di autoironia il quadro sociologico della nostra società. L’architetto lecchese racconta: “Quando ero bambino andavo a trovare mio nonno Giulio in via Rovinata, e invece di intrattenermi con le favole tipiche dell’infanzia, da dietro il suo onnipresente toscano, mi mostrava le tavole illustrate di Giuseppe Novello, commentandole a voce. Era un alpino, come lui: lo sottolineava sempre, ogni volta. Da allora quei sottili disegni ogni tanto mi appaiono in testa e spesso vedo scene che ancora me li ricordano. È il rischio del quotidiano…”.

Estrapolati da alcuni volumi allora editi da Mondadori (“Il signore di buona famiglia” del 1934, “Che cosa dirà la gente?” del 1937, “Dunque dicevamo” del 1950, “Sempre più difficile” del 1957 e “Resti fra noi” del 1967), i disegni di Novello sono reinterpretati da Ceppi, che mira a riprendere e attualizzare quelle situazioni a oggi immutate, nonostante il passare del tempo, la globalizzazione e l’avvento invasivo della tecnologia nelle nostre vite e nella quotidianità della nostra “società dello spettacolo”.

L’allestimento è composto da una successione di tavole in cui figurano le vignette originali di Novello corredate dall’intervento di Ceppi; inoltre viene presentata, oltre ai volumi originali, una raccolta delle “Cartoline lametta” inviate dall’artista durante gli anni ad amici e conoscenti in cui, con un lavoro di lametta, ha rimosso una parte dell’illustrazione per inserirvi un’autoironica caricatura di sé stesso, stravolgendo il senso dell’immagine. A corredo della mostra vi sono alcune tele di Giuseppe Novello, oltre alla riproduzione dell’affresco dipinto dall’artista nella cantina di Luigi Santucci, noto scrittore e autore del testo della canzone alpina “La leggenda della Grigna”.

Sarà possibile visitare la mostra a partire da sabato 19 febbraio a domenica 20 marzo, giovedì dalle 10 alle 13, venerdì e sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18. L’ingresso della mostra è gratuito, e l’accesso al museo consentito previa esibizione del super green pass in corso di validità. Per informazioni è possibile contattare il Palazzo delle Paure ai numeri +39 0341 286729 / + 39 335 5378189 o all’indirizzo e-mail palazzopaure@comune.lecco.it.