Caro Direttore
La gestione Amministrativa della Tares da parte del Comune di Lecco rasenta il ridicolo. Giovedì mattina, in coda all’Ufficio Tributi mi ero permesso di “suggerire” ad assessore e presidente di Commissione Bilancio che potevano fare (ancora) una Delibera di Giunta, sbattendosi un po’, così da far slittare la data ultima dell’incasso della prima rata della Tares di 15-30 giorni.
Questo avrebbe dato tempo ai cittadini di verificare la correttezza dei dati, non affollarsi in coda per ore agli sportelli comunali e, nondimeno, di ricevere i moduli per il pagamento via posta.
Cosa quest’ultima che per molti non era ancora avvenuta.
L’aspetto organizzativo che rasenta il ridicolo e pure una presa per il fondelli è che lo hanno fatto solo lunedì 16, cioè l’ultimo giorno di scadenza previsto per il pagamento senza sanzioni e, non bastasse, solo nel tardo pomeriggio, quando banche e molti sportelli postali erano ormai chiusi.Una genialata. Vergognosa.
La gestione del Ponte Vecchio in confronto sembra pianificazione Svizzera.Paolo Trezzi