LECCO, ARRESTATO PER RAPINA
IL ‘COMPLICE’ LO SCAGIONA.
“NON È LUI IL MIO SOCIO”

LECCO – Arrestata una persona estranea alle rapine commesse il 25 e 27 maggio scorso, extracomunitario scarcerato dal giudice del tribunale di Lecco.

Il colpo di scena, clamoroso per le modalità, è avvenuto stamani nell’aula al primo piano del Palazzo di Giustizia: due persone – arrestate ieri dai carabinieri del comando provinciale di Lecco per le rapine commesse in Brianza – vengono accompagnate dal carcere di Pescarenico in tribunale per l’interrogazione davanti al Gip. A.F., 27 anni, di Bernareggio, scagiona la persona – H.L. – che ha accanto: “Non è lui la persona che era come me sul luogo delle rapine, lui non centra nulla”.

Il legale di H.L., extracomunitario, l’avvocato Paolo Giudici, che aveva già raccolto elementi che portavano all’estraneità del suo assistito, ottiene in pochi istanti dal giudice la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare, disposta dalla Procura di Lecco e il giovane entrato in manette in tribunale ne esce libero, abbracciato dai suoi familiari.

Un colpo di scena clamoroso ed è una delle prime volte che accade a Lecco.

A. Pa.