LECCO, IL GRAFFIO: PESCARENICO, “MARCIAPIEDI E MARCHETTE”

Pescarenico finalmente, dopo anni di precariato, avrà un nuovo marciapiede di porfido e in sicurezza.
Quello all’altezza tra Corso Martiri, Via Corti e dell’Isola con solo, in quest’ultimo tratto la perdita di qualche stallo.

Come da parere tecnico, riportato nella Delibera nr 337 del 23/12/ “ad oggi la zona è molto congestiona, situazione causata soprattutto dalla sovrapposizione sregolata tra il traffico veicolare ed i percorsi ciclopedonali”.

Una nota a questa bella notizia che da anni si aspettava, qui e altrove, proprio per la “sovrapposizione sgretolata…” che genera pericolo ma mai affrontata per lungo temp, è che tale intervento – nel solco dei Patti di Collaborazione tra Comune e Cittadini – sia proposto, eseguito e pagato da un privato.

La società proprietaria dell’immobile sito su quell’area.

Certo grazie alla recente normativa regionale sulla “Rigenerazione urbana” addirittura resa più appetibile dal Comune tenendo più basse tasse e oneri, quel palazzo da abbandonato diventerà residenziale e messo a reddito.

Forse sfugge ma qui si sta parlando di marciapiedi, strade, peraltro urbane e “molto congestionate”, mica di pittare muri, pulire statue, manutenere cappelle votive…

Davvero, ma è serio che un’Amministrazione pubblica aspetta il privato, la convenienza o solo un suo slancio per fare ciò che dovrebbe essere, è compito primario e ordinario proprio di un’Amministrazione pubblica, cioè la cura e la sicurezza delle strade, dei marciapiedi e risolvere i problemi di congestione e sovrapposizione sregolata tra il traffico veicolare e i percorsi ciclopedonali a favore e attenzione per i cittadini?

Quanto bisogna restare in attesa del buon cuore di un qualche privato per compensare l’incapacità e negligenza della Giunta di una valutazione sulle reali priorità di una città?

Paolo Trezzi
Lecco

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