LECCO – L’area di via Belfiore 49 cambia destinazione d’uso per permettere all’impresa Valassi di costruire la nuova sede dell’istituto Nostra famiglia. Per rendere ciò possibile il Consiglio comunale ha approvato una deroga al piano regolatore generale perchè, come afferma la consigliera di maggioranza Raffaella Cerrato, “tremila utenti chiedono l’accesso a questo servizio e dunque è importante che resti nel territorio”. Il parere positivo, però, non è stato espresso da tutti i consiglieri. Secondo Alessandro Magni (Sel), infatti la decisione nasconderebbe “l’intenzione di usare un fine buono per favorire gli interessi personali dei soggetti coinvolti”. Attraverso un paragone storico-mitologico il consigliere spiega: “Approvando questa deroga è come se Candido cadesse nella trappola del lupo, che è sempre stato presente ma che nei tempi passati era stato tenuto alla larga meglio”.
A esprimere qualche dubbio è anche Ezio Venturini, consigliere dell’Idv: “Il progetto è stato fatto in fretta e furia e ci sono degli aspetti fallaci, la distanza tra il parchegio e la struttura, ad esempio, sarebbe di 380 metri, quindi troppo lungo”. “La delibera deve essere sistemata – conclude Venturini – e bisogna mettere bene in chiaro che le regole non possono essere cambiate a piacimento in base ai soggetti che entrano in gioco”.
S.R.