LECCO, NUOVE REGOLE
PER GLI ORTI COMUNALI
SEMPRE PIÙ NUMEROSI

LECCO – Approvato da Palazzo Bovara il nuovo regolamento sugli orti comunali. Frutto di un confronto lungo un anno, che ha visto la partecipazione attiva e convinta anche degli stessi orticultori, il nuovo regolamento intende favorire e migliorare la rotazione, oltre che valorizzare la funzione aggregativa di questi spazi, soprattutto per i pensionati e per la fascia over 75 e over 80, per un’attività che garantisce il mantenimento di un benessere fisico, emotivo e soprattutto relazionale. In questa ottica il nuovo regolamento prevede l’assegnazione di punteggi che valorizzino la partecipazione degli anziani, ma anche delle famiglie con un convivente con disabilità e delle famiglie numerose.

Primo fronte d’intervento quello della lista d’attesa, diventata estremamente corposa dopo il Covid. Solo nel 2022 sono stati infatti rimessi a disposizione undici orti e per la fine del 2023 saranno circa una cinquantina gli appezzamenti che si libereranno e verranno riassegnati. Inoltre, in questo ultimo anno, il Comune ha individuato una nuova area di circa 800 mq che verrà destinata alla realizzazione di nuovi orti per rispondere alla crescente richiesta. In corso, infine, progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di riqualificazione volti a rendere più decorose e accessibili le aree.

La concessione passerà da 5 anni + 5 di rinnovo a 4 + 4, proprio per favorire una maggiore rotazione e per permettere a più cittadini di accedere al servizio, mentre sono stati introdotti meccanismi che favoriscono la possibilità di recuperare gli orti non coltivati o coltivati male per poterli riassegnare a chi è in attesa.

Così l’assessore ai rapporti coi cittadini Alessandra Durante: “A dieci anni dall’approvazione dell’attuale, ho fortemente voluto lavorare su questo regolamento. Ed è stato un lavoro piacevolmente condiviso con gli orticultori: l’obiettivo era proprio valorizzare le situazioni che più di altre possono trarre benefici dalla coltivazione dell’orto, penso in particolare agli anziani e alle situazioni di fragilità fisica, economica o sociale. Ciò non toglie che, grazie all’individuazione di nuove aree, più cittadini rispetto ad oggi potranno avere a disposizione un terreno da coltivare. Abbiamo voluto infine riconoscere e valorizzare il lavoro di quegli orticultori che tanti anni fa, con il loro lavoro e la loro passione, hanno contribuito alla realizzazione degli attuali orti, senza di loro oggi questi spazi non ci sarebbero”.

questo collegamento il nuovo regolamento, che entrerà in vigore al termine del periodo obbligatorio di pubblicazione.