LECCO PIANGE LUIS SEPÚLVEDA,
CITTADINO ONORARIO DAL 2015.
ERA RICOVERATO PER COVID

LECCO – È scomparso oggi all’ospedale di Oviedo, in Spagna, lo scrittore Luis Sepúlveda. Socialista ed ecologista cileno, esule del regime di Pinochet, viveva da allora in Europa. Aveva settant’anni ed era ricoverato per aver contratto il Coronavirus.

Correva il mese di ottobre del 2015 quando, nell’ambito della consegna del Premio internazionale Alessandro Manzoni alla Carriera , il consiglio comunale di Lecco, in seduta straordinaria, si riuniva al Teatro della Società e conferiva allo scrittore cileno Luis Sepúlveda la cittadinanza onoraria di Lecco.

“L’amministrazione comunale di Lecco – commenta il sindaco di Lecco Virginio Brivio – esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Luis Sepúlveda, amato cittadino onorario della nostra città, cantore di quella Patagonia tanto cara all’alpinismo lecchese, ma soprattutto uomo ispirato da un ideale di letteratura, intesa quale missione in difesa dei deboli e dei dimenticati, caratteristiche che lo hanno reso l’autore eccezionale del quale oggi piangiamo la scomparsa”.

“Al cordoglio dell’amministrazione – sottolinea il presidente del consiglio comunale Giorgio Gualzetti – si unisce quello dell’intero consiglio comunale, che non più tardi di alcuni anni fa conferì allo scrittore la cittadinanza onoraria di Lecco”. Alla moglie di Luis Sepúlveda e tutta la sua famiglia vanno le condoglianze del Comune di Lecco.