LECCO: TRA TAPPE VIRTUALI
E SELFIE CON TRE TOTEM,
COMINCIA IL MESE DELLA PACE

LECCO – Partirà sabato 9 gennaio dal Centro don Isidoro Meschi della Cooperativa Arcobaleno, a Maggianico, il Mese della Pace 2021.

Come ogni anno, un ampio coordinamento di associazioni e movimenti ecclesiali e della società civile si impegnano a rilanciare il messaggio della Giornata mondiale della Pace. Per il recente Capodanno, Papa Francesco ci ha invitato a riscoprire “La cultura della cura come percorso di pace”, questo il titolo del pronunciamento pontificio con un chiaro richiamo all’attuale situazione di pandemia.

Un ricco calendario di appuntamenti virtuali porterà a scoprire una decina di luoghi della città e del circondario in cui vivono testimoni appunto della cultura della cura. Il primo sarà in via alla Fonte, alla Comunità Don Isidoro Meschi: un’opera segno della Caritas ambrosiana che vuole ricordare il sacerdote meratese, impegnato sul fronte dei giovani tossicodipendenti, tragica vittima proprio di un soggetto psicolabile. La struttura è gestita dalla Cooperativa Arcobaleno ed è costituita da una Casa alloggio e da un Centro diurno a favore delle persone con infezione da Hiv+/Aids. Si raccoglierà in un breve video la testimonianza dei responsabili della struttura e della Cooperativa, che sarà rilanciata dalla pagina Facebook e dal sito appositamente creati per l’occasione.

A cadenza regolare si aggiungeranno altri luoghi con relativo materiale da ascoltare e visionare sempre on line, incentrato anche sul commento ad alcuni passaggi del messaggio del Papa: a Vercurago, martedì 12, con un progetto della commissione politiche giovanili di accompagnamento degli alunni in didattica a distanza; venerdì 15 all’Ospedale Manzoni incontrando alcune voci che rappresentano i medici e gli operatori del soccorso, con il cappellano; a Valmadrera, Malgrate e Rancio con diverse esperienze di affido e prossimità delle famiglie; l’impegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese; la Casa sul Pozzo e il vicino centro islamico di Chiuso, impegnati in un dialogo, il Circolo Arci Spazio Condiviso di Calolziocorte, la Cooperativa Il Grigio che si impegna nella cura del verde urbano e a Rancio il liceo Leopardi.

Un segno reale, fisico, accompagnerà il tour virtuale: in tutti i luoghi citati o nelle immediate vicinanze per alcuni giorni saranno collocati tre totem (si tratta di sagome a statura umana) con la scritta “Abbracciami – Mese della Pace”, opera dell’artista lecchese Raouf Gharbia. Il totem riporta le informazioni con le quali chi si reca sul posto, in qualunque momento, si può collegare al sito e alle pagine social citate, per interagire con esse inviando un selfie abbracciati alla sagoma, testimoniando così, con molta semplicità, la volontà di riconoscersi e di prendersi cura dell’altro perché, scrive ancora il Papa: ”la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri”.

Il percorso coprirà l’intero mese di gennaio e si concluderà a febbraio con due appuntamenti:
lunedì 1 febbraio con la formula “Dialoghi di Pace”, ovvero la lettura integrale del messaggio del Papa, accompagnato da momenti musicali e domenica 7 febbraio un incontro conclusivo live a partire dalle 17:30.