LA LEUCI DOMANI CHIUDE.
MA I LAVORATORI
CONTINUANO IL PRESIDIO

leuci dittaLECCO – Ancora 48 ore e la Leuci di Lecco terminerà definitivamente la produzione. Ma gli 86 dipendenti continuano il presidio permanente iniziato lunedì 9 dicembre. “Abbiamo proseguito a Natale e saremo nello stabilimento anche a Capodanno – racconta Germano Bosisio, rsu -. La nostra lotta per difendere il posto di lavoro non si ferma nemmeno nei giorni di festa. Il nostro obiettivo è quello di fare partire la Cittadella della luce. Il piano sarebbe quello di destinare un terzo dell’area industriale a un progetto di sviluppo che coinvolgerebbe inizialmente tre o quattro imprese. Un altro terzo potrebbe servire a sviluppare spazi destinati alla ricerca, all’innovazione e ad altre società. L’ultimo terzo, composto da circa settemila metri quadri, potrebbe essere destinato a un uso diverso, su indicazione di Giuliano Pisati“.

LEUCI2E così, mentre gli assessori al Lavoro di Provincia e Comune Antonio Conrater e Armando Volontè mediano la trattativa con il patron della Relco Pisati per cercare di convertire l’area al nuovo progetto, i lavoratori proseguono con le iniziative che tengono accese le ultime speranze. E così, in questi giorni di festa, operai e impiegati sono rimasti in azienda 24 ore su 24. “Continuiamo a fare i turni – spiega Bosisio -, a rotazione abbiamo sempre un manipolo di persone che si ferma nello stabilimento. A Natale e Santo Stefano sono rimasti i lavoratori non sposati o senza figli, per lasciar godere le feste in famiglia agli altri. Ci organizzeremo ugualmente per Capodanno. Cerchiamo di aiutarci anche in questo modo, senza pesare su nessuno”.

I dipendenti ora saranno in mobilità. Pochi giorni fa sono state avviate le procedure.