LECCO – “Viaggio ai laghi di Como e Maggiore“: è questo il titolo del testo inedito del naturalista e viaggiatore Carlo Amoretti (1741-1816), relativo a un suo viaggio compiuto nel 1798. Il libro è a cura di Pietro Dettamanti (Lecco, Polyhistor Edizioni, 2023).
Il Viaggio ai laghi di Como e Maggiore (1798) è il resoconto in forma epistolare di un breve viaggio nella regione dei laghi, compiuto tra il 29 giugno e il 3 luglio 1798 dal naturalista Carlo Amoretti con l’astronomo e matematico Antonio Cagnoli. In queste lettere, tipica espressione della cultura settecentesca, Amoretti – che prese attivamente parte alla stagione riformatrice – unisce l’osservazione scientifica, soprattutto geologica, alla curiosità erudita, all’attenzione per l’economia e le condizioni di lavoro.
Il volume dedica interessanti osservazioni alla natura, all’economia, alle particolarità del territorio lariano in un momento di profonde trasformazioni politiche e sociali. Dopo l’ingresso di Napoleone a Milano, nel 1797 era stata costituita la Repubblica Cisalpina, con la bandiera del tricolore bianco, rosso e verde, e Lecco era stata posta a capo del neo istituito Dipartimento della Montagna.
Pietro Dettamanti, presidente dell’Associazione di ricerche storiche “Giuseppe Bovara” di Lecco che cura la rivista “Archivi di Lecco e della Provincia”, è uno dei massimi studiosi del viaggio in Italia – le sue ricerche su Stendhal e sui viaggiatori stranieri al lago di Como sono raccolte nel volume Viaggio al lago di Como. Letterati e viaggiatori dell’Ottocento sul Lario (Moncalieri, 2007) – e si è già occupato di Carlo Amoretti, pubblicando di lui l’edizione di un inedito Voyage en Valsasina.
La presentazione del volume sarà venerdì 28 luglio alle 18 nella libreria Parole nel tempo di Lecco.