MAXISFORZO ANTIDROGA:
SEQUESTRI PER OLTRE 8 CHILI,
UNA VENTINA GLI ARRESTATI

LECCO – Cresce l’attività delle forze dell’ordine lecchesi per arginare e prevenire il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Seguendo le direttive del prefetto Michele Formiglio, dal mese di settembre le forze dell’ordine hanno effettuato molteplici interventi straordinari di controllo del territorio dando impulso a un’incisiva attività preventiva e di monitoraggio, prevalentemente delle aree boschive e degli scali ferroviari della provincia (da Bosisio Parini a Colico, passando per Calolziocorte, Civate e Lecco, fino a Cremeno) maggiormente problematici sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Le operazioni, che hanno visto impegnati in totale 348 militari (tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) con l’ausilio di 5 unità cinofile antidroga, hanno portato al sequestro complessivo di più di mille grammi di hashish, più di duemila grammi di cocaina, quasi cinque chili di marijuana, circa 70 grammi di eroina e anche due boccette di metadone. I contanti sequestrati, ritenuti proventi dello spaccio, sono stati più di tremila. Una ventina in tutto le persone arrestate, tra cui anche un minore, in possesso di una pianta di cannabis di quasi un metro d’altezza. Tra gli arresti spicca anche quello di tre fratelli per avere adibito un fondo, in prossimità di un bosco a Cremeno, a luogo di produzione di marijuana, trovati anche in possesso di circa 4,2 chili della stessa sostanza.

Arrestato anche un cittadino macedone, ritenuto responsabile della sparatoria avvenuta nel bosco sulle alture di Lecco, che ha avuto come vittima uno spacciatore marocchino. Grazie alle indagini, ancora in corso, è stato possibile risalire ai complici dell’incursione: un cittadino albanese e due cittadini italiani.

Il maxi sforzo anti-droga delle forze dell’ordine proseguirà anche nelle prossime settimane con l’obiettivo di soddisfare le richieste di sicurezza espresse dalle collettività interessate.

Foto d’archivio

C.S.