MERCALLI A LECCO CON SILEA.
POTERE AL POPOLO RICORDA:
“FORNO CHIUSO ENTRO IL 2024”

Cosa può fare la nostra città per reagire ai cambiamenti climatici e costruirsi un futuro  sostenibile? A questa domanda cercheranno di rispondere il meteorologo Luca Mercalli e Stefano Ciafani di Legambiente il 22 gennaio a Lecco. La serata è promossa dal Comune di Lecco in collaborazione con Silea, e noi come Potere al Popolo Lecco una risposta l’abbiamo: chiudere le due linee dell’inceneritore di Valmadrera entro e al massimo il 2024.

Ma proprio il Comune di Lecco con il sindaco Brivio in testa e Silea hanno in mente l’opposto: bruciare migliaia di tonnellate di rifiuti all’anno, promuovendo il progetto del teleriscaldamento, che significa tenere aperto il forno per altre decine di anni.

Ci sono intere abitudini di consumo da cambiare, così come nuovi modi di produrre rivolti all’economia circolare, al riuso e al riciclo. Proprio il contrario della logica dell’incenerimento, insostenibile per il nostro pianeta.

Pensare globalmente ed agire localmente ci rimanda al nostro inceneritore e alla logica che ci sta dietro. Una logica che noi riteniamo sbagliata, come anche il tema della produzione di CO2 ci conferma.

Il forno inceneritore di Valmadrera, produce ogni anno 123.000 tonnellate di CO2 (dati ARPA 2015), dando così il suo contributo ad aumentare l’effetto serra.
Sono tante o poche 123.000 tonnellate?
Per dare un’idea Il forno inceneritore da solo produce in un anno, tanta CO2 quanta, in un
anno, 82.000 auto.*

Nel lecchese si producono ogni anno 50.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati ma il forno ne brucia oltre 100.000 con la scusa del teleriscaldamento che se va bene partirà tra 5 anni, e quando partirà si potranno bruciare oltre 120.000 tonnellate grazie all’autorizzazione concessa dalla Regione. 

Chiudere il forno entro il 2024, passare alla raccolta monomateriale e alla tariffa puntuale, chi meno produce meno paga, obbiettivo riciclaggio completo. Questa è la risposta il resto è solo ipocrisia.

*115 g/km produzione CO2 automobile (dato medio 2015 ministero sviluppo economico), si presume una media di 13.000 km/anno
percorsi da un automobilista (dati unipol 2014)

Potere al popolo! Lecco