MINACCIÒ L’ASSISTENTE SOCIALE:
UN ANNO E 3 MESI A UN 69ENNE

LECCO – “Ve la farò pagare, vi ammazzo tutti per avermi rovinato la vita“, con questa frase S.K., 69 anni, aveva minacciato l’assistente sociale e coordinatrice di Villa Aldè a Lecco la sera del 21 dicembre 2020.

La responsabile della struttura lecchese ha presentato denuncia e il 69enne, originario della Serbia e in Italia da decenni, è finito oggi a processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Lecco Bianca Maria Bianchi, dove sono stati ricostruiti i fatti: mentre era ospite della comunità Casa Abramo, il 69enne minacciò l’assistente sociale per futili motivi. La Procura di Lecco aprì un fascicolo, il Pm Paolo del Grosso, all’epoca in servizio al quinto piano del palazzo di Giustizia, avviò le indagini chiedendo il rinvio al giudizio dell’uomo, assistito dall’avvocato Sonia Bova.

Al termine della discussione il Pm Mattia Mascaro ha chiesto la condanna a un anno di reclusione, mentre il difensore, l’avvocato Sonia Bova, l’assoluzione. Dopo una breve camera di consiglio il giudice ha inflitto un anno e 3 mesi di reclusione. “Attendo le motivazioni – è la posizione della difesa – poi valuteremo il ricorso”.

A. Pa.