MUTUA SANITARIA LECCO:
BILANCIO IN ROSSO,
MA OBIETTIVI CHIARI

LECCO – Si è riunita per la 74ª volta l’Assemblea Generale della Mutua Sanitaria di Lecco, con il presidente Franco Sormani che ha ribadito l’importanza dell’ente come valida alternativa alle cure sanitarie, soprattutto in questi momenti in cui il Servizio Sanitario Nazionale è molto in affanno. Durante l’incontro si sono anche svolte le elezioni del Collegio dei Sindaci Revisori, con le conferme di Silvia Fornari, Attilio Milani e Giovanni Andreotti e le votazioni per l’approvazione del bilancio.

“Il 2022 conclude un altro anno intenso di attività, l’incertezza economica ancora evidente e il contesto attuale ancora poco favorevole hanno richiesto un notevole impegno da parte di tutti noi commenta Sormani -. È proprio in questi momenti di incertezza, di crisi globale che nascono altre necessità e noi stiamo facendo di tutto per rispondere a questi nuovi fabbisogni, studiando e valutando ogni possibile alternativa d’aiuto concreto”.

“La tutela della salute è stata sospesa per la pandemia troppo a lungo, ed ora il Servizio Sanitario Nazionale è di nuovo in affanno, non riesce più a garantire l’esecuzione di esami o visite o addirittura di ricoveri in tempi ragionevoli, ed ecco che il cittadino si ritrova sempre più solo e spesso è costretto a pagare di tasca propria queste emergenze, per assicurarsi, per difendersi”.

“La Mutua Sanitaria ha alle spalle un grande passato; in tanti anni di attività, anche in momenti storicamente difficili, ha sempre cercato di considerare le esigenze e i bisogni dei propri associati, andando oltre la mera gestione commerciale – continua a il presidente -. Noi ancora oggi dobbiamo essere l’alternativa a queste esigenze, dobbiamo essere un punto di riferimento efficace a chiunque si trovi in difficoltà. Ecco quindi il nostro futuro obbiettivo.  Considerare tutte le nuove esigenze e rispondere efficacemente per dare soluzioni ai nostri associati“.

Sormani si è poi concentrato sugli obiettivi del futuro più prossimo, ovvero l’ampliamento dell’ente con un aumento dei soci, la ricerca di una sinergia con le imprese del territorio e la proposta di nuove Casse Mutue.

Tempo poi dell’approvazione del bilancio, che ha fatto registrare un “disavanzo di 14.337 euro (che verrà coperto con il Fondo di Riserva), generato principalmente da un minore introito delle quote sociali come conseguenza del minor numero di aderenti e anche ad un maggior esborso riguardante i rimborsi ai soci”. “La situazione finanziaria per le indicazioni sopra esposte, può ritenersi, tuttavia, tranquilla – spiegano i consiglieri -. Essa non presenta alcun problema, né alcun aspetto di criticità che possa pregiudicare l’attività futura della Mutua”.