NCD: LA DESTRA LECCHESE “PIGLIATUTTO” SI PRESENTA
COL 90% DELL’EX PDL

nuovo centro destraLECCO – Presentazione ufficiale nella sede del complesso “Il giardino” per il Nuovo centro destra lecchese. Il nuovo partito, nato dalle ceneri del Pdl, ha ottenuto il quasi totale consenso (90%) della classe dirigente lecchese schierata a destra.

“In comune otto consiglieri su otto hanno aderito al nuovo centro destra, in provincia sette consiglieri e quattro assessori e in più abbiamo avuto le adesioni di alcuni sindaci e vicesindaci del territorio per un totale di 109 – spiega Mauro Piazza, consigliere regionale -, sono orgoglioso e molto soddisfatto di questa scelta a lungo ponderata”.

“La scelta di costruire questo nuovo partito parte dal cuore – fa eco il presidente della Provincia Daniele Nava -, ma anche da una valutazione della situazione a livello nazionale: la proposta di Silvio Berlusconi di andare subito a elezioni avrebbe portato alla vittoria un governo di supersinistra con Beppe Grillo e Nichi Vendola, cosa decisamente rischiosa per il momento di crisi in cui ci troviamo e, inoltre, la gestione interna del partito sarebbe stata ancor meno democratica, noi, invece, vogliamo rivalorizzare la militanza e coinvolgere la base del partito stesso”.

Parola d’ordine di questo nuovo centro destra è “insieme”, come racconta il consigliere regionale Alessandro Colucci: “Il Nuovo centro destra è nato con spontaneità, vogliamo ripartire dalla buona amministrazione per fare della buona politica. La partecipazione dei giovani è molto importante, vogliamo che siedano agli stessi tavoli con i dirigenti più esperti quando si dovranno prendere le decisioni”.

“Abbiamo aderito a questo progetto mettendoci la faccia – commenta Filippo Boscagli, capogruppo del partito in Comune -, ma sentendo il discorso di Angelino Alfano fatto a Roma e vedendo la numerosissima partecipazione, ci siamo convinti che ne vale la pena: questa è una sfida interessante, significa far ripartire la politica. A Lecco l’abbiamo sempre fatta con passione e così continueremo a fare, con il massimo del nostro impegno”.

Silvia Ratti