NUOVA GIUNTA, BOCCHE CHIUSE
MA NON MANCANO NOVITÀ.
ANCHE DI UN CERTO “SPESSORE”

LECCO – Ai membri dei partiti e delle liste civiche è fatto divieto assoluto di parlare con i media. Se telefoni a Fattore Lecco, un segretario gentilmente alza la cornetta e altrettanto gentilmente te la riattacca in faccia. Tutti gli altri telefoni, invece, squillano a vuoto.

Ciononostante, si fanno largo nuove ipotesi sulla composizione della giunta guidata dal neosindaco Gattinoni.

Giovanni Cattaneo è uno dei nomi da tener maggiormente d’occhio. Già esponente di prim’ordine della Compagnia delle Opere (che, si vocifera, si accingerebbe ad accompagnarlo alla porta), è stato il principale artefice della campagna elettorale vincente di Gattinoni.

È praticamente certo un suo ruolo di spicco all’interno della prossima giunta e, se l’ex portavoce del Celeste Formigoni non sarà assessore, probabilmente diventerà capo della segreteria del primo cittadino.

Altrettanto probabile è che Simona Piazza assuma la carica di vicesindaca. Non assessora alla Cultura, però. Sembra infatti che vi siano pressioni “esterne” ma rilevanti per non vederla più occuparsi in particolare degli eventi culturali cittadini.

Insomma, Piazza (collocata molto a sinistra in un panorama PD ancora assai centrista) potrebbe venire promossa per non essere rimossa.

Uno degli assessorati più importanti nella prossima giunta come e più delle precedenti sarà quello all’Urbanistica. Per questo ruolo così delicato, il più papabile candidato pare essere l’avvocato Giuseppe Rusconi.

Tra i maggiori amministrativisti italiani, con studi a Milano, Lecco e Roma, Rusconi (cugino primo del sindaco di  Valmadrera Antonio, vero dominus del centrosinistra lecchese), entrerebbe nella giunta nella veste di “super-tecnico”. In sostanza, sarà facile per lui poter fare da garante su operazioni urbanistiche di enorme rilevanza essendo un numero uno del settore.

E togliendo così tante castagne dal fuoco all’amministrazione Gattinoni.

ElleCiEnne

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