PASQUINI/UN LUNEDI’ GRIGIO
E TRISTE: PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DEL COMUNE DI LECCO

Antonio Pasquini I lunedì di per sè non sono quasi mai piacevoli, ci si lascia alle spalle il week end e si riprende la routine settimanale; se poi ci si aggiunge che questo lunedì in consiglio comunale al posto di stimolanti delibere viene presentato l’ ultimo bilancio previsionale della amministrazione Brivio : il lunedì è proprio nero o se preferite grigio, tristemente grigio.

D’accordo le varie giustificazioni delle ombre : i mutui, i tagli dei trasferimenti non di poco conto soprattutto se raffrontati con gli anni precedenti , il patto di stabilità .D’accordo che c’è qualche nota positiva, a volte merito stranamente del governo -inserita nella legge di stabilità 2015- ovvero che dal 1 settembre 2015 i costi degli uffici giudiziari finalmente non saranno più’ a carico del comune, a volte merito della opposizione ovvero le risorse sul capitolo del turismo -150.00 euro- come avevamo chiesto in un nostro odg quando fu approvata la tassa di soggiorno, a volte merito di questa amministrazione ovvero la spesa per interessi calerà di 100.00 annui.

Ma il quadro generale è e rimane deludente. Un lunedì grigio come questi cinque anni grigi e tristi.

Il bilancio viene garantito e coperto ‘grazie’ ad una scellerata politica sulle contravvenzioni che sono entrate straordinarie e dalla contradditoria norma di un Governo che vuole ridurre il consumo di suolo, ma nella legge di Stabilità autorizza i comuni a impiegare i proventi dei permessi di costruire per “fare cassa” . Un bilancio dove gli investimenti si faranno, forse ,grazie alle alienazioni , un bilancio dove c’è qualche taglio lineare per far quadrare i conti e dove la pressione fiscale rimane forte e opprimente.

Nelle varie commissioni delle prossime settimane porteremo il nostro contributo e in fase di discussione finale presenteremo degli emendamenti per cercare di correggere il tiro a questo documento che non possiamo condividere.

Esattamente cinque anni fa la giunta Brivio raccoglieva il successo delle mille promesse della campagna elettorale : toglieremo l’addizionale irpef, faremo ripartire le opere pubbliche avremo una città migliore ecc ecc. Cinque anni dopo il risultato è sotto gli occhi di tutti ed il bilancio previsionale è una ulteriore certificazione.

Antonio Pasquini