PIATTAFORMA SOCIALE 2020:
SINDACATI E AMMINISTRATORI
A CONFRONTO SULLE TUTELE

LECCO – Presentata la Piattaforma Sociale 2020 di Cgil Lecco, Cisl Monza Brianza Lecco, Uil del Lario, realizzata con le segreterie territoriali di Spi, Fnp e Uilp. Si tratta di una serie di iniziative che coinvolgono Comuni e altre realtà territoriali per dare maggiori tutele e opportunità ai cittadini.

“Come sindacati confederali intendiamo instaurare rapporti sempre più collaborativi con le persone che vivono in un territorio e grazie a questo confronto potremmo essere più incisivi nelle interlocuzioni con le Amministrazione – spiega Giuseppina Cogliardi, segretario generale Spi Cgil Lecco -. Abbiamo evidenziato le questioni più importanti, le abbiamo scritte nella nostra piattaforma, e parleremo con i sindaci della provincia come facciamo tutti gli anni. Chiederemo risorse, ma proporremo anche progetti e iniziative. Sappiamo bene che a volte rispetto a molte esigenze non basta chiedere ma bisogna stare all’interno di una serie di collaborazioni che permettano di aiutare il più possibile i cittadini”.

Il prossimo 13 febbraio si terrà un attivo unitario dei delegati dei tre sindacati confederali nella sala convegni della Banca Popolare di Sondrio in via Previati, a Lecco. In quella sede verranno illustrate le iniziative attinenti il welfare promosse dalle organizzazioni sindacale attraverso la piattaforma sociale. Successivamente saranno presentate al territorio. “Vogliamo stimolare soluzioni di merito e promuovere politiche inclusive per tutelare tutti i cittadini – spiega Diego Riva, segretario generale Cgil Lecco -. Vogliamo far crescere la cultura del dialogo e del confronto per un welfare condiviso. Tutti noi dobbiamo avere consapevolezza che potremmo avere difficoltà in futuro e non sentirsi soli in questi momenti è confortante. Lavorare insieme per costruire solidarietà permette di contrastare la povertà, favorendo le interlocuzioni attraverso le istituzioni, le organizzazioni economiche e sociali. Siamo contro le politiche di austerità e con questa operazione tentiamo di ricomporre la frammentazione del lavoro sul nostro territorio”.

Mirco Scaccabarozzi (Cisl Monza Brianza Lecco) spiega che “sono stati effettuati incontri con 38 Comuni e diverse realtà (tra cui Ats e Asst per esempio). Gli incontri con i sindaci hanno avuto esiti alterni: in alcuni casi si è anche parlato di temi specifici”. Giacomo Arrigoni (Uil del Lario) punta molto sui fondi europei: “Siamo molto contenti che anche Anci Lombardia ha puntato molto sull’intercettazione dei fondi comunitari – afferma – così facendo i Comuni possono avere più respiro per progetti di inclusività”.