PICCO, PER IL PRESIDENTE
STAGIONE DA 9 IN PAGELLA.
OROCASH PERÒ LASCIA

LECCO – Nemmeno il tempo di gioire per aver mantenuto la categoria (l’A2) ed ecco che è già ora di guardare al futuro in casa Picco Lecco. Il main sponsor Orocash infatti lascia, continuerà a sostenere le vicende biancorosse ma in un ruolo secondario e così è ufficialmente aperta la corsa ad assicurarsi il successore che possa guidare la società nella stagione 2023/24. Un compito difficile anche se quest’anno i tempi si sono allungati, come assicura il presidente Dario Righetti: “Finendo la stagione un mese e mezzo prima rispetto allo scorso anno, abbiamo tutto il tempo per rifletterci sopra ed agire di conseguenza. Purtroppo Orocash non se l’è sentita di continuare nelle vesti dello sponsor principale, dovremo rimboccarci le maniche e dare continuità al nostro progetto”.

A proposito, a riguardo esiste la massima collaborazione con le scuole del territorio giusto?
Assolutamente: famiglia, scuola e volley devono unirsi in una sola voce per il bene dei ragazzi. Le visite dagli psicologi, lo notiamo anche nelle nostre giovanili che comprendono 200 iscritti, sono sempre più frequenti. Nel prossimo biennio l’obiettivo è di coinvolgere nel volley il maggior numero di ragazzi, praticare sport aiuta a rilassarsi, aiuta nella relazione libera la mente e tiene lontani dalla brutte compagnie”.

Nell’immediato invece incombe la festa, in calendario domenica al Bione (alle 17) contro il Perugia nell’ultima di campionato.
Sì, invito tutti a partecipare. Lo meritano le ragazze, lo staff tecnico e societario oltre a coloro che sono dietro le quinte, senza i quali avremmo potuto fare poco. Un plauso lo rivolgo a Paola Balbiani, Flavia e Anna: grazie di cuore indistintamente a tutti per il lavoro svolto”.

Sotto l’aspetto puramente organizzativo come è andata?
Meglio del previsto, sinceramente nelle prime giornate eravamo tesi ma con umiltà e spirito di sacrificio abbiamo superato la prova. La differenza tra la serie A2, B1 e B2 è enorme ele difficoltà non sono mancate, ne dovremo trarre importanti indicazioni in prospettiva futura, però sono soddisfatto del nostro lavoro”.

Presidente, discutiamo ora di campo: una pool salvezza giocata da assoluti protagonisti. Contento?
E come potrei non esserlo, da neopromossi abbiamo mancato la pool promozione per un nulla. In seguito nella lotta salvezza direi che ci siamo superati con delle prestazioni davvero importanti, tanto che in molti ci hanno definito la sorpresa della A2. Eravamo una squadra molto giovane, con tante esordienti ma con un gruppo di qualità, la permanenza in A2 equivale a un’altra promozione”.

Una annata fantastica da otto in pagella?
Io direi che meritiamo un nove pieno! Siamo stati sempre all’altezza della situazione. Aver battuto il Trentino ora in piena lotta per il balzo in A1 la definisco la classica ciliegina sulla torta. Sì, siamo veramente contenti”.

Confermato coach Milano?
La volontà di proseguire il cammino insieme esiste, ma dateci il tempo di sederci a un tavolo e vedremo. Le nostre ragazze seguite da club importanti? Ci sta ma adesso ritengo sia prematuro parlarne”.

Diceva che nella circostanza in cui ci fosse una persona disposta a rilevarla al vertice della società, potrebbe farsi da parte.
Esatto, se un gruppo di giovani fosse interessato ad entrare a far parte della società in maniera seria ne sarei contento. Dopo tanti anni di presidenza non avrei problemi a lasciare l’incarico, magari restando in un ruolo minore, tuttavia sono discorsi futuristici, intanto bisogna vedere se qualcuno ne sarà interessato. Tempo al tempo”.

Alessandro Montanelli