LECCO – Il 9 novembre dello scorso anno un giovane pakistano è stato trovato durante l’esame per conseguire la patente con apparecchiature ricetrasmittenti collegate con l’esterno per aver dei suggerimenti.
I funzionari della motorizzazione hanno fermato il giovane e denunciato per truffa e falsa attribuzione di lavoro altrui. L’avvocato Mauro Tosoni ha chiesto e ottenuto durante l’udienza preliminare il patteggiamento e il giudice ha inflitto 2 mesi e 20 giorni di reclusione, con pena sospesa.
A.Pa.